Serie A, Juventus e calciomercato nelle prime pagine dei quotidiani sportivi in edicola la mattina di martedì 31 gennaio 2023.
Si conclude dunque il ventesimo turno di serie A, con il posticipo tra Udinese e Verona terminato 1-1, la squadra di Sottil sale a +2 sul Torino e resta in zona Conference League, il Verona non sfrutta l’occasione di avvicinarsi alla zona salvezza, ancora 5 i punti di distacco dallo Spezia. La classifica vede la Roma e il Milan scendere in zona Europa League dopo le sconfitte rispettivamente col Napoli e il Sassuolo, due situazioni però molto diverse, se la Roma è in crescita e ha mostrato segnali positivi al Maradona, la squadra di Pioli è in caduta libera. I rossoneri, infatti, dopo la vittoria con la Salernitana hanno racimolato solo 2 punti in 4 partite, 13 gol subiti di cui 9 nelle ultime 2 gare (2 sconfitte), e nel mezzo l’eliminazione in Coppa Italia. In piena corsa Champions c’è la Lazio che dopo la sconfitta di Lecce ha reagito con 2 pareggi e altrettante vittorie nelle ultime 4, al momento - approfittando del crollo rossonero - si trova a -2 dall’Inter seconda. La squadra di Inzaghi vince a Cremona con un ormai ritrovato Lautaro Martinez e si porta a -13 dal Napoli che dopo l’ennesima vittoria in uno scontro diretto (6 su 7 in stagione) è sempre più leader di questa serie A. A chiudere il quadro delle prime 4 c’è l’Atalanta che vince l’ennesima partita (2-0 con la Sampdoria) in un mese di gennaio quasi perfetto, la dea, inoltre, sarà protagonista nella sfida contro L ’Inter stasera nella gara valevole per i quarti di finale di Coppa Italia.
Siamo entrati nelle ultime 12 ore di calciomercato e i club ora devono accelerare per completare la propria finestra invernale: arrivano novità sul fronte Roma, la squadra ha ufficializzato la volontà di escludere Zaniolo per l’intera stagione, e ha fatto sapere di non valutare in estate offerte inferiori ai 30 mln. Sul fronte acquisti, invece, nella giornata di ieri è giunto dal Leeds il centrale di difesa Llorente, prestito oneroso (500mila euro) con un diritto di riscatto fissato a 18 mln. Nessun rilancio per Skriniar che sembra destinato alla permanenza a Milano almeno fino all’apertura del mercato estivo, nel caso il PSG dovesse rilanciare, il nome più abbordabile per la difesa nerazzurra sarebbe quello di Demiral dell’Atalanta, che ha aperto al prestito. Dopo il no di Zaniolo il Bournemouth pesca comunque in Italia, fatta per il gioiello del Sassuolo Traore, 30 mln la cifra complessiva, a prendere il suo posto dall’Empoli arriva Bajrami; ufficiale la cessione di Mckennie che passa dalla Juventus al Leeds per una cifra (prestito+riscatto) di 35 mln, ultimi movimenti anche per l’Udinese che dopo l’infortunio di Deulofeu chiude il colpo Thauvin, il campione del mondo nel 2018 torna in Europa dopo l’esperienza in Messico.
Ma il tema più caldo delle ultime ore rappresenta il caso plusvalenze, in particolare le motivazioni della sentenza da parte della Corte di Appello federale. Trentasei le carte complessive a spiegare nel dettaglio l’illecito, questi i punti fondamentali: “La Juve ha commesso un illecito disciplinare sportivo, tenuto conto della gravità e della natura ripetuta e prolungata della violazione. Evidenziata l’intenzionalità sottostante all’alterazione delle operazioni di trasferimento e dei relativi valori”. Proseguendo - spiegando chiaramente che l’illecito commesso è stato provato dopo il ritrovamento di documentazione con valenza confessoria - viene citato a tal proposito il libro nero di Fabio Paratici, definito inquietante, il libro era stato redatto da Cherubini per la fase di negoziazione del proprio rinnovo contrattuale. Trovate anche alcune intercettazioni dove il presidente Andrea Agnelli parlando con Arrivabene fa chiaramente intendere che la macchina del sistema plusvalenze era stata ingolfata e la situazione stava ormai diventando irreparabile.
Nelle 36 pagine viene anche riportato un esempio del modus operandi del club bianconero, infatti viene affrontato uno scambio tra la Juventus e il Marsiglia (Akè/Tongya) e ufficialmente l’operazione viene portata avanti e conclusa su contratti indipendenti, in realtà dalle mail interne si evince che fosse un vero e proprio scambio, il punto chiave, però, è quello della fatturazione, infatti il club francese emette la fattura con destinatario la Juventus, ma la società bianconera corregge il documento a penna e chiede successivamente la modifica al Marsiglia, e ciò per evitare di far venir fuori la vera formula dell’operazione, un vero e proprio scambio.


Ovviamente ora viene da chiedersi, se la Juventus ha falsificato i bilanci con operazioni plusvalenze fittizie, addirittura modificando e falsificando documenti ufficiali, come si può pensare di ritenere validi i successi del club negli ultimi anni? La sensazione è che i 15 punti di penalizzazione sono solo l’inizio di una gogna giudiziaria, sportiva e di conseguenza mediatica, a cui sarà sottoposto il club, e chissà se le parole di Allegri nel post di Juventus Monza (“Ora dobbiamo pensare a fare punti per salvarci”) non fossero poi solo frutto della rabbia per la sconfitta subita, ma della lucidità di aver compreso una situazione molto più grave di quella che poteva sembrare qualche settimana fa.