Aprile nel segno di Napoli e Milan, il superclassico per eccellenza
Dopo la sosta per l’impegno della Nazionale nelle qualificazioni agli Europei, torna in scena il campionato di serie A e per Napoli e Milan si preannuncia una vera e propria ‘trilogia’ col botto. Si, perché da oggi parte il countdown per il triplice appuntamento che vede le due squadre, tra le più antiche d’Italia, protagoniste assolute. Tutto in soli 16 giorni. Si comincia domenica 2 aprile in prima serata allo stadio Maradona, che servirà formalmente a ‘spuntare’ una delle restanti caselle dei match di campionato, ormai già declinato verso il plateale trionfo azzurro, corazzato dai 19 punti di vantaggio dalla seconda classificata e 23 dal Milan. Seguiteranno le danze con la doppia ed emozionante sfida in Champions League, che consentirà ad una delle due compagini il passaggio alla semifinale della blasonata competizione.
Napoli-Milan, un appuntamento che rimanda al lontano 1’ maggio dell’88, ben 35 anni fa, quando il mio caro Diego, tra le mura del San Paolo sfidò il trio delle meraviglie, tutto olandese, Virdis, Gullit e Van Basten all’epoca condotti da Arrigo Sacchi.
Di quel giorno resta solo l’amarezza del mancato successo azzurro consegnando, di fatto, il tricolore proprio ai rossoneri. Oggi però, dopo tanti anni, è tutt’altra storia. Si, perché i recenti accaduti consacrano il Napoli come squadra più forte del campionato italiano; si attende solo il fischio finale che, stante ai fatti, dovrebbe arrivare prima del tempo, perfino con più di un mese di anticipo.
Aprile il mese decisivo
Oltre ai confini della penisola, invece, il Napoli sta letteralmente edificando un templio, al momento completo solo in parte perché, insieme al Milan, è anche tra le otto squadre più forti d’Europa. Per stabilire un eventuale ascesa al podio bisognerà attendere prima il match del 12 aprile al San Siro e poi quello di martedì 18, questa volta per il Napoli tra le mura di casa.
I fatti dimostrano che tecnica, mentalità e determinazione sono a favore degli uomini di Luciano Spalletti, rinforzati anche da un agevole contesto di campionato che induce gli azzurri a dormire sogni tranquilli, mentre per il Milan è tempo di esami, perché pressato da Inter, Roma e Atalanta e ulteriori passi falsi andrebbero a compromettere gli obiettivi europei per il prossimo anno.
Ma la storia ci insegna che nulla è dato mai per scontato, soprattutto quando si affronta una squadra che per cronologia e tradizione ha sollevato l’ambito trofeo per ben sette volte e per altre cinque è arrivato in finale.
Quindi per il Napoli è fondamentale non abbassare la guardia, ma di questo Osimen & C. ne sono pienamente consapevoli; superare i quarti di Champions significherebbe scrutare gli orizzonti e intravedere, attraverso l’immaginario, qualcosa che, inverosimilmente, potrebbe diventare tangibile.
Qualche curiosità…
La prima partita ufficiale in Serie A disputata tra Napoli e Milan risale al 20 ottobre 1929, in occasione della 3ª giornata del campionato a girone unico, inaugurato proprio quell'anno. La sfida si conclude a favore dei partenopei, col punteggio di 2 a 1. La prima vittoria dei diavoli sul Napoli avvenne il 7 giugno 1931: i Rossoneri vinsero a Salerno per 0 a 1, grazie alla rete messa a segno dai Magnozzi.
Complessivamente il Napoli ha incontrato il Milan in 3 competizioni ufficiali per un totale di 170 partite, ottenendo 51 vittorie, 52 pareggi e 67 sconfitte. Le statistiche raccontano di 193 gol fatti e 243 gol subiti.