Cinque squadre italiane in Champions. É quanto prevede la formula della prossima edizione della massima competizione europea per club. Il nuovo regolamento permetterà infatti, alle due federazioni meglio piazzate nel ranking UEFA stagionale, di qualificare alla fase finale una squadra extra.

A oggi l’Italia, insieme alla Francia unica nazione con 7 club ancora in gioco, guida questa speciale classifica, seguita dall’Inghilterra. Terzo gradino occupato dalla Germania. L’anno scorso l’Italia chiuse al primo posto questa speciale classifica, pur senza riuscire a portare a casa un trofeo, grazie alla partecipazione a tutte e tre le finali continentali.

Come si assegnano i punti per il ranking Uefa?

I coefficienti si basano sui risultati dei club di ciascuna Federazione nell'attuale stagione di coppe e i punti sono assegnati come segue:

2 pt: ogni vittoria in fase a gironi
1 pt: ogni pareggio in fase a gironi
4 pt: bonus partecipazione ottavi Champions
4 pt: vincitori gruppo Europa League/Conference
2 pt: secondi gruppo Europa League/Conference
1 pt: ogni turno raggiunto dagli ottavi (UCL, UEL)
1 pt: ogni turno raggiunto dalle semifinali (UECL)

La strada è ancora lunga e un primo bilancio prospettico potrà essere fatto solo dopo gli ottavi Champions, ma soprattutto i playoff di Europa League, che vedranno impegnate a partire da stasera Roma e Milan. Un barlume di speranza per il Napoli che, complice una stagione balorda, vede distante 7 punti il quarto posto in campionato, occupato al momento dall’Atalanta.

Per il Napoli, anche il 5° posto, oggi, è complicato

Ma anche la possibilità di rendere ancora più amara l’annata, mancando clamorosamente il pass per la nuova Champions, nonostante la possibilità di accedervi da quinta classificata.

Ieri il Bologna, battendo in casa la Fiorentina, ha raggiunto i nerazzurri bergamaschi. Sono 42 i punti raccolti dai felsinei, ma con una partita in più e quindi la truppa guidata da Walter Mazzarri avrebbe la possibilità di portarsi a -4 battendo il Sassuolo in casa nel recupero.

Al Maradona si giocherà anche lo scontro diretto, dopo il pareggio per 0-0 dell’andata, dove gli azzurri guidati allora da Rudi Garcia sprecarono un calcio di rigore con Victor Osimhen. Proprio il nigeriano sarà a disposizione dal prossimo match contro il Genoa, voglioso (é un augurio) di rifarsi dopo la cocente delusione in finale di Coppa d’Africa.

Provare a superare il Barcellona agli ottavi alimenterebbe il sogno di acciuffare per i capelli una insperata qualificazione Champions, senza considerare il Mondiale per club.

Ma non basta, c’è da fare il tifo per i club italiani in Europa e soprattutto scalare la classifica in campionato. Perché al danno di una stagione da dimenticare, aggiungerci la beffa sarebbe veramente troppo.

https://youtu.be/FvB3Hk-YRAo?si=8drPTGL0SfcLpktt
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