Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Inter. Le dichiarazioni sono riprese da Daniele Mari.
Si incontrano le prime due, bisogna fare i complimenti a Inter e Napoli per il percorso. Sarà una partita molto molto importante, non decisiva perché mancano 36 punti. Sappiamo tutti l'importanza della gara, ci vorrà un'ottima Inter, avversario di valore. Può spostare tantissimo psicologicamente, bisognerà uscire nel migliore dei modi da una partita difficile, complicata. Conosciamo il nostro percorso nei big match, non stiamo facendo come negli anni passati, è un dato di fatto. Bisogna essere perfetti in determinate partite, quest'anno non lo siamo stati. L'augurio è di fare lo step negli scontri diretti, i ragazzi hanno lavorato bene per quanto abbiamo potuto fare. La Lazio c'ha fatto spendere energie, abbiamo lavorato bene in questi due giorni. Nell'ultima partita con la Juve, abbiamo fatto una buona partita ma non è bastato. Dobbiamo fare ancora di più.
Inzaghi fa il punto sugli infortunati
Mancheranno in 4: Sommer, Carlos, Darmian e Zalewski. Tutti nello stesso ruolo, potrebbe esserci anche un cambio di modulo. Lo abbiamo fatto anche in Coppa Italia. Vedremo quello che faremo. Thuram? Ha fatto un buon lavoro, ha dato rassicurazioni e domani vedremo. Abbiamo un piccolo risveglio e capiremo se partirà dall'inizio. Oggi l'ho provato titolare ma non è detto che parta dall'inizio. Il numero di partite? Io sono orgoglioso di questo gruppo che vuole arrivare in fondo a tutto quello che fa. Siamo tra le poche in Europa a essere in corsa su tutto. E' motivo di orgoglio, le partite richiedono energie, gli spostamenti pure, i rientri di notte pure. Ma dobbiamo cercare di ragionare partita per partita. Domani conta il Napoli, poi andremo a Rotterdam. In questo momento mi preoccupo solo degli infortunati, che purtroppo sono tutti nello stesso reparto. Dovremo adattarci ma già lo abbiamo fatto martedì e così sarà anche domani e in Champions. Il più avanti è Carlos Augusto, che in una ginocchiata di Kolo Muani ha avuto un impatto che gli ha procurato una piccola lesione e la gamba è gonfia ancora dopo 14 giorni.
Marcus Thuram
Inzaghi sul Napoli e sul clima attorno all’Inter
Il Napoli è meritatamente al vertice da tantissimo tempo, con ottimi giocatori e un ottimo allenatore. Ci vorranno corsa, aggressività e determinazione. I big match sono così, i dettagli fanno la differenza. Clima strano intorno all'Inter, si parla solo di Lautaro e di altri casi simili mai? Ne ho parlato 2 conferenze fa, quando c'è di mezzo l'Inter c'è sempre qualche parola in più. Mi sentivo di difendere i ragazzi e la società che sono straordinari. Non mi piaceva quello che veniva detto fuori. L'ultima cosa è quella di Lautaro. Lauti lo conosciamo, io non ho mai sentito dire una parolaccia. E' una persona di valori, può capitare qualche parolaccia a tutti, compreso l'allenatore. Io a Lautaro non l'ho mai sentito in 3 anni e mezzo. Andiamo avanti, il ragazzo è tranquillo. Sembrava superata la cosa ma Lautaro è concentrato. Ascolta e sente tutto.
Juve in corsa per lo scudetto? Secondo me sì, l'ho detto a metà gennaio che la Juve era ancora in corsa. La classifica era corta, senza tralasciare Juve e Lazio che con una striscia di vittorie sarebbero potute rientrare. La classifica si è accorciata ancora.
Il Napoli ha cambiato modulo, è molto organizzata. Conte è un ottimo tecnico, i giocatori sanno cosa fare con tutti i moduli. C'è solo da fare i complimenti al Napoli, ha fatto un ottimo percorso, sarà una bellissima sfida
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