Leonardo Spinazzola, calciatore del Napoli, è stato protagonista di un'intervista rilasciata alla SSC Napoli e pubblicata sul canale YouTube della società azzurra. "La mia vita è incominciata toccando la palla sotto casa, stavo tutto il giorno sotto casa. Erano altri tempi, eravamo tanti ragazzi nel Quartiere che ci ritrovavamo sotto caso, erano bei tempi. Ho iniziato a giocare 5 anni alla Virtus Foligno, fino ai 14 anni. Poi sono andato al Siena, che lì è iniziata un'altra vita. All'inizio era dura, ma poi mi sono ambientato. A 17 anni sono andato alla Juventus Primavera, per due anni, poi ho iniziato il giro dei prestiti, per tutta Italia. Ero un bambino vivace, facevo ammattire mia madre, ma sempre sorridente e simpatico.

Il mio idolo è sempre stato Ronaldo il fenomeno. Guardavo ogni cassetta ogni giorno e poi provavo a riproporre tutte le finte che faceva. Poi ho ammirato molto Rui Costa. La più grande emozione è la vittoria dell'Europeo. Il primo impatto con Napoli? Napoli mi ha colpito molto, la città e le persone che sono cordiali. Io e mia moglie siamo felici, anche i miei figli. I nostri figli, i primi due anni di Roma, sono cresciuti insieme. Erano migliori amici anche con i figli di Dzeko".


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