Terremoto Napoli: ritornano a ballare i Campi Flegrei
Lunga scossa percepita lunedì 25 novembre alle 18.30: nessun danno segnalato, solo un grande spavento dopo un lungo periodo di calma.
Dopo un periodo di relativa calma, una scossa di terremoto è stata registrata questa sera, intorno alle 18.30, ai Campi Flegrei, un’area vulcanica altamente sorvegliata nei pressi di Napoli. L’evento sismico è stato avvertito nei comuni di Pozzuoli, Quarto e in alcune aree di Napoli, causando preoccupazione tra i residenti.
Negli ultimi mesi, i Campi Flegrei hanno mostrato una sismicità costante, ma la scossa odierna è stata tra le più percepite, segnalando un incremento dell’attività sismica nell’area. Secondo i primi rilevamenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il terremoto potrebbe essere legato al fenomeno del bradisismo, caratteristico di questa zona.
Magnitudo terremoto Campi Flegrei 25 novembre
Secondo i dati raccolti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), si è trattato di una scossa di magnitudo 2.2 con epicentro a Pozzuoli, nei pressi dell’uscita della tangenziale Via Campana, a una profondità di 3 Km.
Preoccupazione tra i cittadini, ma nessun danno segnalato
Gli abitanti hanno descritto l’evento come un boato seguito da una breve vibrazione, avvertita soprattutto ai piani alti delle abitazioni. Nonostante la scossa abbia generato un po’ di preoccupazione, al momento non si segnalano danni a persone o edifici.
Monitoraggio continuo dell'area vulcanica
Le autorità locali e gli esperti del settore mantengono alta l’attenzione, monitorando costantemente l’area per eventuali evoluzioni. Ai cittadini si raccomanda di seguire le indicazioni ufficiali e di evitare il panico. I Campi Flegrei rimangono un'area di grande interesse scientifico e di vigilanza prioritaria per la sicurezza pubblica.