Secondo indiscrezioni raccolte e riportate oggi da TuttoSport, Cristiano Giuntoli starebbe lavorando per portare alla Continassa diversi elementi di quello staff col quale ha costruito negli ultimi anni le sue fortune professionali. Non solo Giuseppe Pompilio, storico collaboratore sin dai tempi del miracolo Carpi, in scadenza il prossimo giugno, ma starebbe pensando ad un doppio clamoroso colpo.

Secondo il quotidiano torinese, il Ds bianconero starebbe lavorando per strappare al Napoli di Aurelio De Laurentiis gli apicali dello scouting azzurro. Parliamo di Maurizio Micheli e Michele Mantovani, veri top nel proprio settore che da anni collaborano col club partenopeo e che, con l’addio di Giuntoli, hanno visto accrescere la loro posizione e ruolo all’interno dell’organigramma del Napoli.

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A Torino credevano di aver fatto bingo, invece...

Indiscrezioni che se confermate, dimostrerebbero non solo la bontà dello staff dirigenziale azzurro, ma soprattutto che, seppur bravo, il solo Giuntoli non ha rappresentato quel quid sul quale i bianconeri puntavano per rifondare la rosa.

In precedenti articoli la nostra redazione, in linea con alcune dichiarazioni del presidente, aveva sollevato più di un dubbio sulla centralità di Giuntoli, che andava considerato come un ingranaggio del sistema e non elemento essenziale. Il mercato di questa stagione, con gli arrivi di elementi prospettici come Natan, Cajuste e Lindstrom, ne è la piacevole conferma.

Insomma a Torino credevano di aver fatto bingo, per poi accorgersi a distanza di qualche mese che spesso le fortune di alcuni dirigenti, sponsorizzati dagli organi di informazione, le fanno i collaboratori. Uomini abituati a lavorare nell’ombra, lontani dalle telecamere e luci della ribalta. Non è un caso che il giorno della festa scudetto allo stadio Maradona, De Laurentiis abbia voluto presentare e premiare tutti, a dimostrazione che un progetto vincente non è che la somma del valore di ogni suo interprete.