Antonio Conte presenta così la gara contro il Milan di Conceicao

Antonio Conte , allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Milan.
Conte sui giocatori a disposizione per Napoli-Milan
”Abbiamo lavorato con Neres, anche con un’amichevole. In questa settimana è migliorato. Questo è un momento particolare dove dovremo fare delle scelte e selezionare i migliori in questo momento. David è completamente recuperato e giocherà, non so se dall’inizio. Sapete quanto lui sia importante per lui, per noi è fondamentale. Le nazionali ci hanno portato qualcosa di negativo perché Anguissa ha avuto un affaticamento all’adduttore ed è per questo che non ha giocato contro la Libia. Ieri ed oggi si è allenato con noi, la situazione verrà monitorata. Spinazzola domani non ci sarà perché si è infortunato in amichevole. Okafor deve riabituarsi a certi carichi, va rimesso apposto. Si è allenato con noi oggi e ieri dopo un piccolo problema all’adduttore. Ho la fortuna di avere un gruppo di calciatori che ha ottime conoscenze tattiche e calcistiche. Chi è indietro deve mettersi al passo con gli altri.

Conte sul campionato e non solo
Partiamo da un presupposto: siamo degli stupidì se a questo punto del campionato non ci crediamo. Con tutti i pregi ed i difetti siamo lì, posizione in cui nessuno ci avrebbe pensato ad inizio campionato. Dobbiamo crederci e mettere tutto ciò che abbiamo. Dobbiamo avere la magia sempre sudata, questo credo che il tifoso lo apprezzi. Sappiamo benissimo poi che a vincere è una squadra sola, ma noi dobbiamo crederci. Anche il piazzamento Champions League sarà duro perché mancano 9 partite, dobbiamo conquistarci un posto in Europa, possibilmente la Champions, guardando anche chi ci è davanti. Avere questo tipo di pressione per noi deve essere un orgoglio, cercheremo di dare tutto ciò che abbiamo. Domani ci aspettiamo la solita atmosfera al Maradona, ci hanno abituato bene. Anche noi abbiamo abituato bene i nostri tifosi, i ragazzi hanno bisogno di loro.
Se non avessi le idee chiare sulla formazione ci sarebbe un problema e queste dipendono dal campo. C’è la felicità di avere un giocatore come Neres, un po’ di disappunto per Spinazzola ed Anguissa. Abbiamo affrontato tutte le decisioni a petto in fuori e lo faremo sempre. Il Milan è molto forte, era costruita per vincere lo scudetto, ci sono però annate particolare. A gennaio hanno inserito giocatori forti, li conosco. Affrontiamo il Milan, ha un ottimo allenatore ed ha una signora squadra. Domani, anche più di altre volte, avremo bisogno del supporto del Maradona perché ci sarà da soffrire, ve lo anticipo. Nella sofferenza dovremo andare oltre gli ostacoli. Grandissimo rispetto, ma nessuna paura.
Ci sono da giocare 9 partite perché può essere tutto e niente, dovremo essere feroci sul presente. C’è da conquistare qualcosa, che può essere l’obiettivo massimo o quello importantissimo o altri obiettivi e non si parla di niente, bisogna concentrarsi sul presente e sul finire il campionato. Tutti dobbiamo essere concentrati.
Olivera ha giocato molto con l’Uruguay ed è tornato in buone condizioni, è assolutamente a disposizione.
Penso che nell’ultimo periodo avremmo meritato qualcosa in più. Spesso e volentieri ci si collega al risultato per dare valore ad una prestazione. Ho rivisto una gara col Venezia e non solo: secondo me erano gare dove meritavamo di più. Detto ciò si cerca sempre di migliorare per essere costanti in tutta la gara. Oggi però è difficile trovare una gara che in tutta la partita mantenga lo stesso atteggiamento: spesso infatti il risultato condiziona inconsciamente le menti. Magari spesso sbagli a gare questo, io stesso dico ai miei ragazzi che quando andiamo in vantaggio dobbiamo cercare subito di raddoppiare. È chiaro che però le partite vanno lette, in questo si può sempre migliorare. Puoi preparare una partita, ma non sempre le cose vanno come credi e quindi devi essere elastico. A volte ci riusciamo, a volte no”.