Zambardino: “Napoli non si crogioli negli allori ed invece di guardare il film dello scudetto coltivi il suo risentimento pacifico verso chi ha distrutto un sogno ed ha mal operato”
Vittorio Zambardino, giornalista, ha parlato del film dello scudetto sul Corriere del Mezzogiorno: “Tra venti anni il film sarà utile per chi oggi non c’è o per chi sta aprendo gli occhi al mondo e vuole capire e conoscere le imprese del Napoli di Spalletti.
De Laurentiis è uomo di cinema ed ha confezionato un film celebrativo. Immagino ci sia anche la meravigliosa festa della città. La gioia si ricorda sempre con piacere: eppure è proprio in quelle ore di eterno sorriso che si è rotta la macchina dei sogni. In quei momenti il castello di carte è crollato.
Sentiamo già l’obiezione: ma tu vuoi sporcare lo scudetto, vuoi sempre criticare, vuoi intossicarci la giornata. Fra i tifosi del Napoli c’è una solida corrente di “lealisti” per cui non bisogna mai criticare: quando si vince è perché si è vinto, quando si è in cattive acque è perché il nemico gode e destabilizza l’ambiente.
La città dovrebbe ricordare a chi ha prodotto questo film che un sogno è stato distrutto e questo parla dell’ immaturità napoletana, ogni nostra costruzione è fatta con la sabbia in riva al mare. Funziona anche per i napoletani acquisiti.
Una volta tanto Napoli non si crogioli negli allori e coltivi la sua rabbia civile, il suo risentimento pacifico per chi ha così mal operato. Io non guarderò il film”.