Calciomercato Napoli, Bernardeschi fu ad un passo dagli azzurri: i dettagli

Federico Bernardeschi, attaccante del Toronto, ha rilasciato un’intervista al Mattino dove ha parlato di retroscena di mercato che riguardano anche il Napoli.
Bernardeschi ad un passo dal Napoli nel 2022…
”Sì, sono stato davvero tanto vicino al Napoli nel 2022. Il presidente chiamò il mio agente dell'epoca e la trattativa entrò nel vivo. Napoli è una piazza che ti da tanto, vive di calcio e vive solo per il calcio. Una cosa del genere può solo far piacere a un giocatore. Poi le cose non si concretizzarono e io sono volato qui in Canada”.

Bernardeschi e Spalletti: l’amore può sbocciare per la Nazionale?
”Se mi sento con Spalletti per un ritorno in Nazionale? No, mai. Ma non mi nascondo dietro un dito. Ogni mia scelta è ponderata. So come funziona il calcio, soprattutto quello in Italia e sapevo benissimo che scegliendo la Mls avrei rinunciato a delle cose importanti. Ne ero consapevole. Sapevo quello che mi potevo perdere e sapevo quello che potevo trovare. Non mi aspetto assolutamente niente“.
Il campionato attuale ricorda quello del 2017-18: i segreti per vincerlo
”Fu un campionato tiratissimo, dall'inizio alla fine. Il vero segreto per vincer questo tipo di campionati sta nel pensare solo alla tua squadra senza farsi distrarre da elementi esterni. Fai il tuo lavoro e vai in campo per vincere sempre. Non devi farti confondere da quello che succede nelle altre realtà . Devi saperti isolare e stare lì con il tuo gruppo. In quella stagione ricordo che ci furono tantissime polemiche ma non furono mai una distrazione. L'Inter ha la rosa più forte in assoluto e ha nella dirigenza il suo punto di forza. Conosco bene Marotta, dove costruisce per vincere.
Il Napoli? E' la squadra che può dare più fastidio all'Inter insieme all'Atalanta che senza coppe ha un valore aggiunto. Se la giocheranno fino alla fine a meno che l'Inter non stacchi tutte, ma mi sembra difficile pensare che possa accadere visto che i nerazzurri sono molto focalizzati sulla Champions. E poi il Napoli ha Conte... E' un allenatore di un'altra categoria. L'ho avuto solo all'Europeo 2016 ma mi è bastato. Quello che riesce a darti Conte l'ho visto dare da pochi altri allenatori. Sia a livello tattico, ma soprattutto a livello umano. Riesce a tirarti fuori quello che hai dentro e si fa seguire in tutto e per tutto. Sa toccare delle corde che altri allenatori non fanno. La sua capacità è innanzitutto umana. Se ti dice di buttarti giù da un ponte, lo fai. Ti tira fuori l'anima“