Niente fuochi d'artificio per la festa della Madonna della Neve a Ponticelli, nella zona orientale di Napoli. 

A chiederlo è il parroco, il quale ha detto espressamente di voler rispondere in maniera corretta alle disposizioni anti incendio.

La protezione civile infatti, dopo i diversi incendi scoppiati a Napoli e provincia, ha emanato delle regole comportamentali da attuare in virtù della prevenzione e della sicurezza sociale.

Le parole del parroco

A darne notizia è don Marco Liardo, parroco della basilica Madonna della Neve che, in un messaggio ai fedeli, evidenzia che, come già accaduto per altre feste patronali, è doveroso rinunciare ai fuochi d'artificio.

"Ci auguriamo che la presente rinuncia sia accolta con spirito di obbedienza a ciò che viene prescritto dagli amministratori e garantito dalle forze dell'ordine" - scrive in una nota il parroco. "Ci affidiamo - continua - nella preghiera della Beata Vergine Maria sperando di poter esprimere con modalità prive di ogni rischio la nostra devozione"

(Wikipedia)

Inoltre, lo stop riguarda anche tutti i momenti che accompagnano la processione di domenica 11 agosto quando la statua della Madonna della Neve viene posizionata all'apice sul carro ligneo trasportato a spalla dai fedeli nelle vie del centro storico del quartiere di Napoli Est.

Da tradizione, durante la lunga giornata del trionfo della Protettrice, infatti, sono diversi i fuochi d'artificio organizzati dal comitato e dai fedeli in segno di devozione alla Santa. La rinuncia è forzata. Occorre rispettare obblighi e divieti delle misure di Comune di Napoli e Regione Campania che, su indicazioni del Governo nazionale, hanno proclamato per lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi dal 15 giugno e fino al 15 ottobre 2024.