Nell'ultimo fine settimana sono state riaperte le strade di via Bonito e i marciapiedi di via Morghen dopo il collasso del manto dello scorso 21 febbraio.

Abc comunica che dal 5 agosto al 19 agosto interverrà per eseguire il ripristino definitivo del tappetino in asfalto definitivo in via Bonito e della pavimentazione in cubetti di porfido in via Morghen dal civico 36 al civico 65

"La scelta di tale periodo è per ridurre i disagi alla viabilità veicolare che verrà chiusa al traffico veicolare", rende noto la presidente della Municipalità Vomero Arenella, Clementina Cozzolino.

La chiusura della voragine lo scorso 24 marzo

Dopo l'apertura dei cantieri che si occupò della chiusura della voragine, il comune di Napoli ha assicurato i cittadini che entro l'estate si sarebbe risolta la problematica che ha creato, per mesi, disagi ai cittadini del Vomero.

Cantieri in Via Morghen lo scorso marzo

Le vie interessate sono state: Via Bonito; Via Morghen e Via Solimena, in cui c'è stata anche l'evacuazione di un palazzo, i cui residenti hanno ricevuto il certificato provvisorio di eliminato pericolo.

Le parole del sindaco di Napoli e dell'assessore alle Opere Pubbliche Edoardo Costanza: "Sarà presto garantita la sicurezza ai cittadini e le strade torneranno ad essere normalmente percorribili".

Il dubbio sulla riapertura delle strade al pubblico: Abc rassicura

Alle 11.30, infatti, la riapertura era ancora in bilico. Il motivo? Non era ancora arrivato il via libera dagli uffici tecnici del Comune, nonostante ABC avesse comunicato sin dalle 7,30 del mattino la condizione di cessato pericolo.

 Il tratto dove è stato ripristinato il manto stradale dopo la voragine di febbraio è ora in asfalto drenante e balza agli occhi in una strada che, per il resto, è costituita da sanpietrini. 

Attendono gli eventi, intanto, i circa settanta residenti del condominio al civico 63 di via Morghen, che dovettero lasciare precipitosamente i propri appartamenti nella notte in cui si aprì la voragine. 

Potranno rientrare tra due o tre settimane, dopo che saranno stati rimossi fango e detriti accumulatisi in particolare negli appartamenti della parte del palazzo che affaccia su via Solimena quando si ruppe la condotta idrica.