Anguissa ai microfoni di Radio Serie A svela dei retroscena su Napoli: “Sono sempre stato colpito dall’ospitalità dei napoletani, sapete che parlare di razzismo è un tema delicato, ma come uomo nero che vive a Napoli, non ho mai sperimentato nulla di simile. Ho avuto a che fare con persone amabili ed affettuose, così ospitali con me e la mia famiglia. Nei momenti belli e brutti, l’anno dello scudetto è stato incredibile, quello dopo difficile per i tifosi perché facevano fatica a vedere la squadra vincere e quindi, anche se non ero infastidito, era un peccato per tutto ciò che era stato fatto. Napoletani, tutto ciò che facciamo in campo è per loro, anche se non viene fuori, si vede che non fingiamo in campo, diamo il massimo. In quel momento i tifosi erano molto frustrati, è comprensibile, mi sono messo al loro posto e faremo il massimo per loro. Poi mi piace la cucina, la pasta al pomodoro, la pizza, mangio un po’ di tutto, amo la gentilezza e l’amore di Napoli e che tutti hanno per te. Ti fanno sentire speciale e ti mostrano tanto amore”.


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