Kvaratskhelia esulta dopo un gol
Kvaratskhelia esulta dopo un gol

Kvaratskhelia vicino al rinnovo di contratto con il Napoli? Sembrerebbe di sì, finalmente. Finalmente perché si metterebbe la pietra sopra un chiacchiericcio insopportabile, e che ormai dura da troppo, fatto di illazioni, frecciatine e conti nella tasca del Napoli, a cui ha spesso e volentieri partecipato anche lo sventurato Mamuka Jugeli, agente del fuoriclasse georgiano, incapace di strappare alla società azzurra un ingaggio superiore agli attuali 1,5 milioni di euro di stipendio al momento dell’acquisto – avvenuto, ormai, più di due anni fa.

Rinnovo Kvaratskhelia: le probabili cifre

E dunque, stando alle cifre che riporta la stampa cittadina, pare che l'offerta che il patron De Laurentiis mette sul tavolo è di 5 milioni. Un aumento considerevole che però pare non sia ancora abbastanza per l'entourage di Kvaratskhelia, che invece chiede un ulteriore rialzo di 2,5 milioni. Insomma: vere o no che siano queste cifre, non parliamo di ostacoli insormontabili. E l'importante è che l'accordo arrivi presto, auspicando peraltro che non ci siano tutti gli strascichi verificatisi invece con il rinnovo di Osimhen. 

E sì, perché anche se lo spogliatoio sembra ormai essersi ricompattato sotto la guida carismatica di Antonio Conte, non bisogna dimenticare che il gruppo resta pur sempre quello dell'anno scorso (uomo più, uomo meno), che – giova ricordarlo – ha dato vita alla stagione più rovinosa di sempre per una squadra campione d'Italia in carica. E tutto questo a causa, principalmente, proprio del ricchissimo ingaggio del nigeriano. C'è, insomma, da essere cauti.

Kvaratskhelia tenta un dribbling su Mihaila
Kvaratskhelia tenta un dribbling su Mihaila

Kvaratskhelia: rinnovo e poi cessione? L'errore da non fare

Anche perché un errore il Napoli già lo ha commesso in tutta questa faccenda: aver rifiutato nella sessione di calciomercato appena conclusasi 200 milioni dal Paris Saint Germain, che voleva acquistare in tandem i due pezzi grossi dell'attacco azzurro. Vero: De Laurentiis, pur basandosi nel suo modello di business soprattutto sulle plusvalenze, non ha mai fatto del player trading intenso la sua cifra. Ed è vero anche che Conte non avrebbe accettato di buon grado la cessione del georgiano. Ma ci perdoneranno i lettori se menzioniamo di nuovo la vicenda Osimhen e i soldi rifiutati dagli arabi: le conseguenze quali sono state? Le conosciamo tutti. 

Però, ecco, patti chiari, amicizia lunga. E allora se Kvaratskhelia deve rinnovare, che rinnovi e basta e lo faccia per prolungare il contratto di almeno 3-4 anni. Abbiamo parlato degli errori commessi sino a questo punto dal Napoli, ma non fa niente: sono tutte cose rimediabili. Ce n'è però uno, grande, che la società deve evitare ad ogni costo, soprattutto se vuole fare tesoro del caso Osimhen. Ed è cioè non permettere che si sappia che il calciatore è stato rinnovato per essere ceduto, se così sarà. Gli asset più preziosi che ha il Napoli, infatti, sono i cartellini dei suoi uomini. E dunque la questione sarebbe troppo delicata per essere esposta a giochi di sponda tra giornalisti, esperti di calciomercato, agenti, intermediari e club. Giochi di sponda da cui, beninteso, il Napoli sarebbe tagliato fuori. E allora la parola d'ordine deve essere una: mai più la società come una casa di vetro. Kvara vuole la cessione a stretto giro? Bene. Benissimo. Ma che resti tra noi.


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