Napoli-Verona, le pagelle: ciao ciao Kvara, il Napoli domina

Si è conclusa Napoli-Verona al Maradona, partita valevole per la ventesima giornata della Serie A 2024-2025. Gli azzurri hanno dominato la gara vincendo 2-0.

Napoli-Verona, i voti degli azzurri

Di seguito i voti degli azzurri scesi in campo durante Napoli-Verona.

Meret: 6. Beh, adesso non si può dire che non esca dalla porta.

Di Lorenzo: 6,5. Scarica un sinistro da centravanti vero che sblocca una partita complicata, complice il portiere scaligero. Poteva evitare di lasciare Tengstedt tutto solo per staccare a centimetri dalla traversa di Meret, unica sbavatura della sua partita.

Juan Jesus: 6,5. Ennesima prestazione solida del tanto bistrattato vice-Buongiorno.

Rrahmani: 7,5. La chiusura da dietro sullo scatto di Sarr per rimediare alla sconsiderata uscita di Meret è roba per pochi eletti.

Spinazzola: 6,5. Ma come, non era già a Capodichino? Oggi, in un ruolo a lui più congeniale, dimostra parecchia affidabilità. (Dall'83' Mazzocchi: SV).

Anguissa: 7. Di seguito la descrizione provvisoria che avevo affibbiato al gigante camerunese. Per umiliarmi un po': "Ecco diciamo che se fosse capace anche d'un discreto tiro vestirebbe lo sky blue del City e non l'azzurro del Napoli. Ma di qui a sciupare col corpo all'indietro a due metri dalla linea di porta…". Senza pietà alcuna per me e per Montipò, sceglie di scaraventare un sinistro devastante decisivo ai fini della tranquillità azzurra. Domina tutto, anche gli oscuri pensieri che s'accavallavano ad ogni azione sprecata.

Lobotka: 7,5. Il lavoro di Conte su di lui è passato inosservato, com'è giusto che sia: decisivo lo è sempre stato. Ora, però, pressa e recupera alto, spostando proficuamente il suo raggio d'azione. Si è evoluto anche lui.

McTominay: 6. Risulta a più riprese pesante. Commette, senza rimediare come il suo compagno di reparto, un errore insolito per uno con le sue capacità d'inserimento e finalizzazione. (Dal 76' Raspadori: 6).

Neres: 7. Povero Faraoni. Ah, questo qui è imprendibile sia da ala sinistra che prende il fondo sia da ala destra che rientra. (Dal 90' Zerbin: SV).

Lukaku: 7. La crescita di questo ragazzone era più che prevedibile, bastava prendere coscienza della sua estate travagliata. Ma s'era troppo impegnati a difendere “il brogeddo a lungo termine”. Come se il Napoli avesse attinto dalle tasche di qualcuno… (Dal 76' Simeone: 6).

Politano: 6. Solita ottima interpretazione delle due fasi. (Dal 76' Ngonge: 6).

Conte: 7,5. Altra gran gara, altra settimana in vetta, altra striscia di cinque vittorie di fila (la seconda, dopo quella tra fine settembre e fine ottobre). Ah, sapete contro quale squadra si interruppe l'ultima?

Napoli-Verona, i voti dei gialloblù 

Di seguito i voti degli scaligeri in Napoli-Verona.

Montipò: 6. Sfortunato.

Coppola: 6. Non si comporta male, troppo alta la differenza tra le due squadre in campo.

Magnani: 5,5. Soffre un pizzico di più dei suoi compagni di reparto.

Dawidowicz: 5,5. 90 minuti d'assedio son difficili per tutti.

Faraoni: 5. Sembra che ogni pallone che parta dai suoi piedi abbia un tocco di veleno, sin da quella stregata serata del 2021. Senza palla, però, sembra davvero gli sia rimasto poco da dare al calcio dei grandi.

Duda: 6. Versatile come pochi altri interpreti della working class del massimo campionato italiano, è un piacevole connubio di letture difensive e geometrie rodate.

Belahyane: 5,5. Non riesce a prendere le misure: il propositivo Spinazzola su cui è chiamato a uscire disputa una gran gara. (Dall'84' Mosquera: SV).

Suslov: 5,5. Gara complicata per lui, annullato in principio dai tanti compiti difensivi prima ancora che dai suoi avversari.

Sarr: 6. Notevoli il suo attacco della profondità e la sua capacità di smarcarsi. (Dal 69' Livramento: 6).

Tengstedt: 6. Prima sinuoso nello stacco, poi temporeggia troppo. (Dal 76' Kastanos: 6).

Lazovic: 5,5. Assente. (Dal 69' Bradaric: 6).

Zanetti: 5. Geniale la scelta di affrontare Neres uomo su uomo.