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Centro sportivo Napoli
Centro sportivo Napoli

La questione del centro sportivo è di vitale importanza per il futuro del Napoli, ne parla Repubblica.

Centro sportivo: c’è un accordo preliminare

La fase due del Napoli sta per iniziare, focalizzandosi sugli asset immobiliari che contribuiranno a incrementare ulteriormente il valore di una società che ha conosciuto una crescita straordinaria sotto la gestione di De Laurentiis. Il presidente ha compreso l’importanza di investire nelle strutture per consolidarsi come una realtà di livello europeo e ha concentrato i suoi sforzi sulla costruzione di un nuovo centro sportivo. Dopo aver preso in considerazione diverse location, tra cui Napoli (Centro Direzionale e Bagnoli), Afragola e Lago Patria, De Laurentiis ha deciso di restare a Castel Volturno, dove la prima squadra si allena dal 2006.


 

L’attuale Training Center è di proprietà della famiglia Coppola, con cui De Laurentiis sta negoziando l’acquisto dei terreni in località La Piana, sempre nel comune di Castel Volturno, dove sorgerà il nuovo centro sportivo del Napoli. Un accordo preliminare è stato raggiunto, ma la trattativa dovrà essere definita nei dettagli al ritorno del presidente da Los Angeles, previsto prima della partita contro il Milan. De Laurentiis segue la vicenda con i suoi collaboratori più stretti: l’amministratore delegato Andrea Chiavelli, il Chief Revenue Officer Tommaso Bianchini e il direttore dei processi amministrativi Fabrizio Versiero. Recentemente, alcuni tecnici hanno effettuato un sopralluogo nella zona per valutare la natura dei terreni destinati a ospitare il nuovo centro.


 

Il progetto prevede la costruzione di almeno sei campi, il doppio rispetto all’attuale dotazione, una foresteria, palestre, piscine e un centro medico, con l’obiettivo di realizzare una struttura moderna e all’avanguardia. De Laurentiis, con il pieno sostegno dell’amministrazione comunale di Castel Volturno, dovrà dare il via definitivo alla trattativa con la famiglia Coppola e definire il cronoprogramma dei lavori, con l’auspicio di avviare i lavori già in estate.

La coreografia del Maradona per Napoli-Fiorentina

Nel frattempo, gli azzurri potranno continuare ad allenarsi al Training Center di Castel Volturno anche oltre il 2026, grazie a una deroga concessa dai Coppola, che intendono destinare la zona ad altri progetti, come l’ampliamento dei campi da golf adiacenti agli attuali campi di allenamento.

Stadio Maradona: il punto
 

Parallelamente, De Laurentiis sta lavorando a un altro grande progetto: il futuro dello stadio. La questione è fondamentale per garantire un futuro prospero al Napoli, con un impianto di proprietà che potrebbe generare introiti fino a 100 milioni di euro all’anno. Il Comune di Napoli sta cercando di riqualificare lo stadio Maradona, con il sindaco Manfredi che ha affidato gli studi di fattibilità all’assessore Edoardo Cosenza, per valutare la possibilità di riaprire il terzo anello e aumentare la capienza, con un conseguente aumento degli introiti. De Laurentiis, comunque, attenderà la fine del campionato per confrontarsi con il sindaco e decidere quale strada intraprendere. Nel frattempo, il Napoli continua a considerare l’opzione di costruire uno stadio completamente nuovo, una sfida che rappresenta un’opportunità ancor più affascinante.


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