La partita di questa sera tra Real Madrid e Napoli ha avuto una nota decisamente singolare: il ritorno di mister Mazzarri in Champions League sulla panchina azzurra dopo dodici anni, proprio colui che regalò ai tifosi, dopo ventuno anni, il ritorno nella massima competizione europea.

All’epoca i nomi acclamati erano quelli del pocho Lavezzi, Marek Hamsik e Edinson Cavani. Oggi invece, altri nomi e con un ruolo ben definito, quello di campioni d’Italia. Politano, Kvaratskhelia e Victor Osimhen, uomini diversi ma sempre accumunati dalla stessa grinta e determinazione. D’altro canto, il Real, una delle squadre più forti del continente e, per l’occasione, si è presentata come avversaria degna di ogni nota.

Ai blancos è andato il primo round del doppio confronto di questa fase a gironi e a riguardo, il tecnico toscano, già vincente domenica scorsa alla sua prima contro l’Atalanta, ha richiesto la migliore prestazione ai suoi uomini.

Le formazioni

Con il suo 4-3-3, torna in campo dopo l’infortunio, Alex Meret, come estremo difensore, Di Lorenzo, Rrahmani, Natan e Juan Jesus a coprile la linea di difesa, Anguissa, Lobotka e Zielinski a centrocampo con Politano, Simeone e Kvaratskhelia in attacco. Osimhen è il primo disponibile per Mazzarri a partita in corso.

In risposta mister Ancelotti scende in campo col 4-3-1-2, con Lunin a difendere la porta, coadiuvato da Carvajal, Alaba, Rudiger e Mendy; Kroos, Ceballos e Valverde schierati a centrocampo; Bellingham a supporto delle punte Diaz e Rodrygo.

Il riassunto del match

Comincia il match trascinato da tutta la storia che rappresenta le due squadre. Il Real cerca fin sa subito ad impostare il gioco, ma il Napoli è molto attento a non subire l’offensiva.

Servono solo pochi minuti per percepire l’essenza di questo match. Al 9’ Cholito Simeone realizza il gol del vantaggio; il suo tiro viene respinto da Lunin oltre la linea della porta ma, dopo solo due minuti, un gran tiro di Rodrygo ristabilisce gli equilibri. 1 a 1 e il Real pareggia.

Al 21esimo i padroni di casa ribaltano il risultato. Col suo quarto gol in Champions, Bellingham realizza la rete del 2 a 1. Puntuale il suo colpo di testa che raccoglie un assist perfetto di Alaba. Nulla da fare per Meret.

Al 25esimo il Napoli reagisce con Simeone, il più reattivo degli azzurri, ma il suo tiro dal limite dell’area viene parato da Lunin in due tempi.

Al 29esimo ci riprovano ancora i blancos in contropiede. Diaz incrocia di destro dalla distanza ma non trova lo specchio della porta.

Il Napoli è in partita e prova a rendersi pericoloso. Prima con Zielinski e successivamente con Rrahmani ma in entrambi i casi gli spagnoli sono attenti a non subire. Al 46esimo sempre Zielinski ci prova dalla distanza ma la palla è destinata sopra la traversa.

Finisce la prima frazione di gioco con il Napoli in attacco. Ancora un’azione per gli azzurri, ma il risultato resta fermo sul 2 a 1.

La ripresa riparte con l’ingresso di Osimhen al posto di Simeone.

Dopo soli due minuti il Napoli pareggia i conti! La firma porta il nome di Anguissa;sua è la prodezza che, di forza, batte l’estremo difensore spagnolo. 2 a 2 ed è palla al centro.

Al 51esimo occasionissima per gli azzurri che hanno la chance di portare a tre le reti, ma il contropiede, cominciato da Anguissa, è mal sfruttato da Kvaratskhelia che non riesce a servire Osimhen per la palla gol.

Al 63esimo occasione anche per il Real; Joselu si smarca in area ma impatta male il cros di Mendy, mandando la sfera oltre la traversa a distanza ravvicinata.

Ma sono ancora i blancos, in più occasioni, a rendersi pericolosi. Serve un errore di Meret, all’85esimo, per concedere ai padroni di casa il terzo gol. A realizzarlo è Martinez. Suo il tiro dalla distanza che scavalca i guantoni del portiere. 3 a 2 e i padroni di casa passano in vantaggio.

Il Napoli prova a ristabilire gli equilibri ma il contropiede spagnolo è fatale. Nel recupero Mato realizza la rete del 4 a 2; un risultato che non rende giustizia alla qualità messa in campo degli azzurri.

Finisce il match e anche questa sera il Real porta a casa i tre punti. Gli spagnoli non hanno mai perso contro il Napoli nei precedenti cinque confronti e anche questa sera ne escono a punteggio pieno. Con questa vittoria i blancos marcano il cartellino per gli ottavi di finale, mentre al Napoli, per avere stessa sorte, basta pareggiare nell’ultimo confronto contro il Braga.