A Castel Di Sangro i giocatori incontrano i tifosi
In Piazza Plebiscito a Castel di Sangro, dal palco sono intervenuti Leonardo Spinazzola, Mathias Olivera, Giacomo Raspadori e Pasquale Mazzocchi. I quattro calciatori del Napoli si sono confrontati con i tanti tifosi presenti. La squadra ha terminato da poco la seconda seduta di oggi che è stata caratterizzata da una lunga partitella. A prendere la parola, per primo, è stato Mazzocchi: "Preparazione dura, mancano ancora alcuni giorni e poi inizierà la stagione. Serve per mettere benzina e fare un buon campionato. Nel lavoro si vede chi è buono e chi no. Cosa sono i braccetti? Sono i due laterali che affiancano il difensore centrale. Tatuaggi? Ne ho tantissimi, ho la passione di disegnare. Il tatuaggio a cui tengo di più è quello sul petto. E' un amico che ho perso a 9 anni, ho scelto il numero 30 perché lui è nato il 30. Prometto che la maglia a fine di ogni partita sarà zuppa di sudore".
Poi è toccato a Raspadori: "Senza dubbio oggi è stata dura, è da queste giornate che si costruisce qualcosa di importante. Avere tutti i giorni questo sostegno ti fa tirare fuori quel qualcosa in più. Vogliamo ringraziarvi perché con la vostra spinta si lavora meglio".
Quindi le parole di Spinazzola: "Ai voi tifosi dico che il vostro amore per il Napoli è incredibile, l'ho sentito in questo mese. Ho avuto la fortuna di giocare in tantissime squadre con tifosi calorosi, ma non vedo l'ora di giocare al Napoli".
Infine l'ultimo arrivato Olivera: "Mi sento molto bene, è il mio primo giorno e sono stanchissimo. Dobbiamo continuare così. Faremo una grande stagione"
Raspadori ha aggiunto e concluso: "Garantisco io per la frase di Pasquale, suderemo tantissimo per la maglietta, promesso".