La politica sui prezzi dei biglietti intrapresa dal Napoli rappresenta a pieno il concetto di nuova era.

Un club che rinuncia a massimizzare il profitto da botteghino sfruttando l’onda emotiva di uno storico scudetto, non solo dimostra rispetto per i propri tifosi, ma colloca il concetto di vittoria in una dimensione che reputa ripetibile. Si è discusso molto di quanto il traguardo appena raggiunto avesse potuto rappresentare un punto di arrivo per il Napoli, invece, seguendo la traccia delle scelte economiche parrebbe che il senso di appagamento non sia ancora sopraggiunto.

Alle indicazioni da botteghino, danno forza quelle del mercato appena concluso. Il Napoli ha rinunciato a incassare cifre che qualsiasi altro club avrebbe accettato d’ufficio. Unica eccezione per la clausola di Kim, che lo scorso inverno il club ha cercato di eliminare scontrandosi però con la ferma convinzione degli agenti del forte difensore coreano.

Rinunciare al jackpot scudetto è sintomo di grande sicurezza nei propri mezzi e certifica che il lavoro del club è progettato per durare sul lungo periodo. Una nuova era è iniziata. È il caso che se ne rendano conto tutti. Per il Napoli, il bello deve ancora venire.