Conte ha un contratto, De Laurentiis deciderà il suo futuro

"Antonio Conte la prima scelta di Furlani". Ancora: "Antonio Conte il preferito della Juventus per il nuovo corso". Poi si cambia protagonista: "nel caso in cui Giuntoli dovesse lasciare, Manna ritornerebbe a Torino come DS".
Il Napoli, in tutto questo, non menzionato nemmeno di striscio. Il rispetto, la sensibilità, la correttezza. Tutti mandati a farsi fottere come se il club di Aurelio De Laurentiis fosse l'ultima delle provinciali. Il racconto è fantastico, ma fa paura in tutta sincerità.
Conte nel mirino di altri club?
Nessuno nega che il tecnico salentino possa piacere al Milan, alla Juventus o ad altri club. Ci mancherebbe altro. Parliamo di un signor allenatore, esperto nel riprendere barche che devono essere rimesse in rotta. Ma da qui a parlare come se l'attuale allenatore partenopeo fosse libero, ce ne passa. Perché si omette, volutamente, il dettaglio più importante, e cioè che Antonio Conte è sotto contratto col Napoli. Per altri due anni, esclusa la stagione in corso.
Invece si fanno titoloni senza avere minimamente il rispetto nei confronti di un club, il Napoli, che con sudore e fatica si è fatto spazio per conto suo, senza scendere a compromessi con nessuno e senza sporcare le regole di questo fantastico sport. Il rispetto, quello che oramai viene meno ogni santo giorno per colpa di una stampa sempre più asservita, genuflessa al sistema. È un eufemismo, siamo buoni.
Sarà De Laurentiis a decidere
Nessuno che scriva che in realtà Conte potrebbe pure allenare il Milan o la Juventus il prossimo anno, ma solo ed esclusivamente se De Laurentiis vorrà. Non ci sono alternative. Dovessimo vedere il leccese con la casacca rossonera o bianconera, sarà perché il presidente del Napoli ha permesso che ciò avvenisse. È molto semplice. Ed è francamente imbarazzante, anzi ridicolo, che non lo si dica, che lo si ometta, che lo si nasconda. Colpa di un sistema giornalistico che sempre più spesso ha nascosto, e nasconde, la polvere sotto al tappeto, volutamente, senza un minimo di vergogna. Senza alcun tipo di professionalità.
Francamente hanno tutti un po’ stufato. Questa continua mancanza di rispetto ed intelligenza proprio non la meritiamo.
Aspettando tempi migliori, che difficilmente ci saranno, godiamoci anche per altri pochi mesi Giovanni Manna. Il suo ritorno a Torino dopo un solo anno era sicuramente atteso e prevedibile. Magari insieme a lui partirà anche il suo contratto firmato ad aprile scorso. Tanto si sa, De Laurentiis in tutto questo non decide nulla. Che fine ingloriosa la carta stampata. E non solo.