Nel caso relativo al Teatro San Carlo, il giudice del lavoro di Napoli ha emesso una decisione cautelare favorevole all'ex sovrintendente Stephane Lissner, consentendo il suo reintegro mentre si attende una decisione definitiva. Lissner aveva contestato il suo "pensionamento" anticipato a 70 anni dovuto a nuove norme governative, sostenendo che fosse illegittimo.

Lissner ha accolto la decisione come un atto di giustizia, dichiarando che il suo licenziamento era stato un atto illegittimo e personalizzato. Ha sottolineato l'importanza di questa decisione per il Teatro San Carlo e Napoli, evidenziando il legame con l'identità europea.

D'altra parte, il presidente della Fondazione del San Carlo, nonché sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha rispettato la decisione del tribunale e ha dichiarato che presto convocherà il Consiglio di Indirizzo per implementare il reintegro di Lissner e valutare un possibile appello. L'eventuale appello verrà presentato attraverso l'Avvocatura dello Stato per garantire stabilità e continuità al Teatro.

"Teatro San Carlo, dalle grandi opere alle grandi sceneggiate. Siamo arrivati al pulcinellismo". Questo il commento via social del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, riguardo il reintegro del manager francese ai danni dell'ex ad Rai Fuortes.