Proteste e denunce da parte dell'amministrazione comunale, Federalberghi, Unione Nazionale Consumatori e l'associazione commercianti ad Anacapri e Capri, il tutto per un blackout avvenuto tra le 15 e le 20.30 di martedì. Sono arrivate a proposito di questa spiacevole vicenda le parole del presidente della Federalberghi Capri, Lorenzo Coppola, che ha puntato il dito verso infrastrutture obsolete "che hanno provocato un grave danno d’immagine nel clou della stagione turistica. Strutture che erogano energia e che è urgente migliorare per fornire una adeguata qualità di servizi. Sarà ricordata come un’estate da incubo per Capri, non solo per i turisti".
Nel frattempo queste le dichiarazioni del vicesindaco di Anacapri, Franco Cerrotta: "Non è pensabile non procedere al potenziamento del sistema di distribuzione elettrico che, da troppo tempo, costituisce addirittura un freno agli investimenti".

La delegazione dell'Unione nazionale consumatori minaccia provvedimenti immediati: "Segnaleremo all’Autorità il grave disagio subito dai cittadini e i danni economici e di immagine per le attività. Stiamo valutando inoltre di presentare un esposto alla Procura della Repubblica per interruzione reiterata di pubblico servizio. Occorre necessariamente che costi esosi del servizio vadano di pari passo con l’aumento della qualità e non all’inverso". 

Le tre associazioni: Ascom, Consumatori e Federalberghi, stanno valutando di formulare un documento condiviso per cercare di smuovere una situazione che sta diventando insostenibile in particolare per i commercianti, infatti è proprio la zona del centro storico la più colpita.