Dopo quasi due giorni, ancora non si è riuscito a spegnere l'incendio che vede interessata la collina dei Camaldoli a Napoli. Inizialmente ha fatto discutere il tempo di arrivo dei soccorsi dal momento in cui i residenti adiacenti la collina hanno segnalato il rogo. Durante tutta la giornata di ieri, il corpo dei Vigili del fuoco di Napoli, insieme all'assistenza offerta dalla Protezione Civile, hanno cercato di dominare le fiamme. Tutti gli aggiornamenti verranno pubblicati sul sito https://www.regione.campania.it/regione/it/news/comunicati-2024/20-06-2024-comunicato-n-120-incendio-camaldoli-100-operatori-della-protezione-civile-regionale-al-lavoro-3-mezzi-aerei-impegnati?page=1

Si parla di un incendio doloso, ed è proprio il sindaco Gaetano Manfredi, il quale si è presentato sul posto, a mettere in sicurezza l'intera popolazione: "Verrà garantita la sicurezza agli edifici sottostanti". Dopo ben 12 ore, hanno proseguito per tutta la giornata di giovedì 20 giugno i lavori per circoscrivere il rogo, senza danneggiare ulteriormente il territorio, grazie anche all'uso di Canadair.

Le paure dei residenti

Sono stati inizialmente i residenti dei comuni di Soccavo, Pianura e Fuorigrotta (in cui c'è stato un blackout che è durato circa un'ora), ad aver subito le conseguenze dell'incendio. Dal rogo si è levata una grande colonna di fumo, mentre una pioggia di cenere è caduta sulla città, segnalata in diversi quartieri, dal Vomero al centro storico. Le fiamme si sono successivamente spinte verso l'alto, arrivando a lambire l'Eremo dei Camaldoli, dove ci sono suore e ripetitori di Tv e Radio, comprese RAI e NATO. Al momento non si registrano sgomberi o danni. Per mantenere la sicurezza sociale, saranno aumentate le sanzioni penali a chi non rispetterà le norme comportamentali emanate dalla protezione civile (https://www.napolinetwork.com/incendi-boschi-le-misure-di-prevenzione/).

La situazione aggiornata ad oggi

A quanto si apprende, nel corso della giornata di oggi 21 giugno, non si è ancora riuscito a spegnere il rogo. Le fiamme si sono spostate e sono arrivate a colpire il comune di Pianura, sul quale sta piovendo cenere dal cielo. L'incendio interessa in particolare l'area di via Vicinale dei Monti a non oltre 400 metri dalle abitazioni. Si sta cercando con getti di acqua di spegnere le fiamme.

La difficoltà nello spegnere il rogo deriva dalla "bravura" di chi ha appiccato l'incendio, avendolo fatto in una zona strategica in cui sono presenti molti tralicci dell'energia elettrica. Il rogo è stato appiccato nelle ore notturne, in cui i Canadair sono impossibilitati a volare per spegnerlo. Inoltre, quest'ultimi possono avere il permesso di volare solo quando Terna (società che gestisce i tralicci dell'energia elettrica) distacca il servizio dell'energia elettrica, al fine di evitare un corto circuito che interesserebbe l'intero territorio. Questo spiegherebbe il blackout che ha interessato i comuni adiacenti ben 5 ore dopo l'incendio.

Secondo alcune testimonianze l'incendio è stato nuovamente appiccato stanotte ma, grazie alla prontezza del corpo dei Vigili del fuoco, è stato contenuto ed entro oggi si conta di riuscire a spegnerlo completamente.