Lazio, un esame ostico da superare

Manca poco alla 25esima giornata di serie A e sarà il Napoli ad inaugurarlo nell’anticipo di stasera al Maradona contro la Lazio. Andiamo a vedere i numeri e le stats finora in campionato della squadra allenata da Maurizio Sarri.
La Lazio arriva da due successi consecutivi e dall’attuale quarto posto conquistato ai danni della Roma uscita sconfitta da Cremona, i biancocelesti si trovano ora a soli 2 punti dalle milanesi.
Attenzione al rendimento fuori casa, lontano dall’olimpico infatti ha collezionato 21 punti in 11 partite, 18 i gol fatti ma soprattutto 7 le reti subite, l’ultima sconfitta lontano da Roma risale al 4 gennaio, a Lecce (2-1). Il bilancio negli scontri diretti (prime 7) è di 4V e 3S.
Il 433 è la disposizione adottata da Sarri in campo, abitualmente, con Marusic e Lazzari arretrati e Milinkovic-Savic e Luis Alberto sulle mezz’ali, Cataldi in regia. In attacco tridente formato da Felipe Anderson, Pedro e Immobile. In fase di possesso però gli esterni di difesa salgono con Cataldi ad aiutare i due centrali ripiegando tra loro, Milinkovic-Savic viene avanzato con Luis Alberto che diventa il fulcro del gioco della Lazio. In attacco Felipe Anderson e Immobile restano alti con Pedro che si abbassa dando più copertura sulla fascia sinistra.
I numeri offensivi finora dicono 40 gol fatti in 24 partite, 1.7 di media, 4 le reti arrivate su rigore, solamente 5 i gol di testa, 35 arrivati in area, 4 dalla lunga distanza. 1.9 le grandi opportunità create per partita, 0.8 quelle sprecate, 11.6 le conclusioni di media, 4.3 in porta, 5.8 i dribbling riusciti, arrivati soprattutto dalla catena di destra con Felipe Anderson e Milinkovic-Savic.
La Lazio è quinta in campionato per possesso palla, 52.8%, 84% la precisione dei passaggi, 90% nella propria metà campo, meno precisi nella metà campo avversaria col 75%, pochi i cross riusciti, 2.6 per partita (20.3%), nonostante sia la quinta squadra per calci d’angolo conquistati.
Sono i numeri difensivi finora a fare la differenza in una stagione finora che li vede inaspettatamente in zona Champions a 14 giornate dalla fine. 19 gol subiti in 24 gare, 0.8 di media, seconda miglior difesa del campionato dopo il Napoli (15) e al pari della Juventus (19), inoltre,è la miglior difesa nelle partite fuori casa insieme al Napoli (7), 13 le porte inviolate, seconda solo alla Juventus (15).
2.7 le parate di media, 8.3 i recuperi, 1 rigore concesso, 15.8 i contrasti, 51% quelli vinti, di cui il 51% a terra e il 52% di testa, 126.8 i possessi persi.