Juventus-Napoli, le pagelle: vincono le difese, male Lukaku
Si è appena conclusa Juventus-Napoli, partita valevole per la quinta giornata della Serie A 2023-2024. Gli azzurri hanno conquistato un punto.
Juventus-Napoli, i voti degli azzurri
Di seguito l'analisi degli azzurri in Juventus-Napoli.
Meret: 6. Sufficiente fino all'infortunio. (Dal 36' Caprile: 6).
Di Lorenzo: 7. Conte ci ha restituito il Capitano. Con i suoi tempi di gioco, il suo quoziente intellettivo calcistico e le sue letture.
Rrahmani: 7,5. Giganteggia. Quando è in fiducia, è un osso duro per chiunque.
Buongiorno: 7. Impeccabile.
Politano: 6. Lascia andare tempi di gioco e scelte, sembra quasi timoroso. Il suo lavoro però è encomiabile. (Dal 72' Neres: 6).
Anguissa: 6. Malaccio nelle transizioni, male in copertura, il suo primo tempo è deleterio. Si riprende crescendo nella seconda frazione di gioco.
Lobotka: 6,5. Si destreggia senza paura in un ruolo che però sembra ancora non appartenergli (Dall'87' Gilmour: 6).
McTominay: 8. La disorganizzazione dello United sta tutta nella cessione di questo giocatore, un vero e proprio fattore.
Olivera: 5,5. Nella sua mancanza di coordinazione rischia di causare una punizione a due in area di rigore.
Kvaratskhelia: 5. Non pervenuto. Cambia l'allenatore, ma il suo pessimo score nelle partite che contano ancora una volta non cambia ruolino di marcia. (Dal 72' Folorunsho: 5,5).
Lukaku: 4,5. Fuori dalla partita. (Dal 72' Simeone: 5).
Conte: 8. Partita tatticamente PERFETTA.
Juventus-Napoli, i voti dei bianconeri
Di seguito l'analisi dei bianconeri in Juventus-Napoli.
Di Gregorio: 7. Provvidenziale.
Cambiaso: 6,5. Cerca e trova qualche ottimo spunto.
Bremer: 7,5. Annichilito Lukaku.
Kalulu: 6,5. Pulitissimo.
Savona: 5,5. Parecchia fatica.
Mckennie: 6. Tempi d'inserimento d'élite, l'irruenza e precisione un po' meno. (Dall'80' Thuram: SV).
Locatelli: 6. Nulla di eclatante.
Gonzalez: 5,5. Dubito la sua dimensione sia più alta della Fiorentina.
Koopmeiners: 5,5. Ha sulla coscienza un gol che un giocatore pagato così tanto non può sbagliare.
Yildiz: 6,5. Fonte di pericolo numero uno per la difesa azzurra.
Vlahovic: 4,5. Inconcludente, nervoso, un vero e proprio limite per la sua squadra. (Dal 46' Weah: 6).
Motta: 6. La sua Juve, ancora una volta, non scardina la difesa avversaria. Ma questa volta, merito e demerito vanno soppesati. Il delirio di onnipotenza in cui sostituisce il centravanti tentando una blanda alternativa di movimento, non dà assolutamente i suoi frutti.