Nella giornata di oggi ha avuto luogo l’udienza preliminare per l’inchiesta Prisma i cui imputati sono la Juventus e 12 suoi ex tesserati. Consob ed i legali di alcuni dei piccoli azionisti che hanno chiesto di costituirsi parte civile hanno anche citato per responsabilità civile la Juventus e la società che revisionava i conti del club nel triennio 2019/21, per chiedere i danni.

L’udienza si è chiusa con un nulla di fatto ed il Gup, Marco Picco, ha fissato il 10 Maggio come nuova data, in cui verrà stabilito se mantenere il processo a Torino o se accogliere la richiesta della Juventus di spostarlo su Milano, possibile anche che la decisione venga rimandata alla Cassazione e quindi i tempi potrebbero ancora allungarsi.

Al termine dell’udienza ha parlato l’avvocato del Codacons, Bruno Barbieri, il suo commento è stato riportato dalla Gazzetta dello Sport: “Stiamo valutando l’opportunità di fare un’azione civile collettiva per tutti quegli sportivi che hanno visto partite che non erano regolari, perché non regolare era la campagna acquisti. Si può ipotizzare un’azione civile collettiva e col Codacons stiamo cercando di organizzarci”.