Napoli saldo in difesa: e c'è una coincidenza che fa pensare
E' già tempo di campionato, di nuovo, col Napoli che scenderà in campo venerdì per affrontare il Como di Fabregas.
Ne parla oggi la Gazzetta dello sport, ed ecco evidenziato dalla redazione di NapoliNetwork:
La rinascita dalle basi
Un solo gol preso nelle ultime cinque giornate di campionato, per di più su calcio di rigore. La rinascita del Napoli riparte da qui, dalla base di ogni trionfo, almeno nella storia della Serie A. Perché una squadra vincente deve essere innanzitutto granitica, impenetrabile. Il lavoro sulla solidità difensiva era al primo punto del piano di lavoro di Conte:
"Lo scorso anno abbiamo preso 48 gol, decima peggior difesa del campionato. Di questi, 27 li abbiamo subiti in casa, 15a peggior difesa della A. Dovremo ritrovare un equilibrio, fare delle riflessioni e capire, perché non è esclusivamente colpa dei difensori...", aveva detto Antonio nel giorno della presentazione.
Sapeva che corde toccare, dove intervenire. Dal mercato è arrivato Alessandro Buongiorno, il miglior difensore per impatto immediato e pensando al futuro. E con la solidità di Buongiorno, è tornato al top anche Rrahmani, ora sui livelli di quando faceva coppia con Kim nell’anno dello scudetto.
Un dato importante
Il Napoli ha perso una sola partita, l’unica saltata fin qui da Buongiorno. Non è e non può essere un caso, perché l’ex Torino è straordinario nell’applicazione della difesa a tre e in quella a quattro. Ma è tutta la squadra che ha trovato equilibrio e che difende ogni millimetro con l’atteggiamento giusto.
Lukaku è il primo difensore, Anguissa e Lobotka sono tornati dighe davanti alla difesa. Politano si sacrifica in ogni zona del campo. Conte ha trasformato il Napoli, che non solo non prende gol, ma non concede occasioni gli avversari.