Il Napoli cavalca a ritmi impressionanti. Chiunque e in qualsiasi modo racconta, con le proprie regole e forme, il predominio azzurro in un anno senza precedenti. In Italia, in Europa, tutti impressionati dall’ eccelsa autocrazia degli uomini di mister Spalletti, tutti, senza differenza alcuna.

Ormai non ci sono più ulteriori lemmi per proferire opinioni eccelse, restano solo paradossi e suggestioni. E così il pensiero va al 23 aprile, allo Stadium, perché è proprio contro la Juve che il Napoli potrebbe vincere lo scudetto. Se manterrà l’attuale distacco sarebbe un record: mai nessuno, in Italia, ha vinto la competizione con più di 5 giornate di anticipo. Con +19 punti, invece, il titolo potrebbe arrivare il 20 aprile al Maradona, nel derby campano contro la Salernitana.

Di questo ne parla anche l’edizione odierna della Gazzetta: “Il Napoli di oggi, se manterrà il distacco potrebbe vincere lo scudetto con sei giornate di anticipo. L’appuntamento dovrebbe essere per il 30 aprile. Ma se per caso lì dietro continuassero a perdere punti, la data possibile diventerebbe il 23 aprile per Juve-Napoli. Quarantadue giorni prima. E sarebbe record dei record”.

Una suggestione che avrebbe del paradosso: vincere il tricolore a Torino proprio in casa Juve, l’antagonista per eccellenza, una partita che già di suo ha un fascino senza confronti e porta al recente ricordo del plateale 5 a 1 a favore degli azzurri, maturato sotto gli occhi del Vesuvio.

È pur vero che un’invasione di campo pacifica vivrebbe altre emozioni nello stadio che porta il nome del mio caro amico Diego. A questo punto sarà Torino o Napoli la città prescelta? Ad oggi resta solo un’incognita. A tutti noi, invece, la libertà di pensiero dettata dai sentimenti, per scegliere l’arena giusta che consacrerà il successo.