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Jannik Sinner
Jannik Sinner

La Gazzetta dello Sport fa il punto su Jannik Sinner, sempre più vicino al rientro in campo dopo la squalifica per responsabilità oggettiva in seguito a contaminazione involontaria di Clostebol.

Jannik Sinner

Sinner libero di allenarsi

“Finalmente libero. Di allenarsi dove vuole e con chi vuole, sotto casa come dall’altra parte del mondo, in qualunque circolo e con chiunque vorrà. Il 13 aprile è arrivato, una data felice, quella in cui Jannik Sinner non avrà più nessun divieto per gli allenamenti, salvo quelli in circoli dove si stanno svolgendo dei tornei, off limits fino al 4 maggio. Jannik, che ha scontato due terzi della squalifica, potrà finalmente tornare a prepararsi a Montecarlo, sotto casa, senza doversi riparare da sguardi indiscreti. Quando lo farà, ancora non è chiaro: il numero 1 al mondo venerdì sera è volato a Merano dove ha ricevuto il premio di Atleta dell’anno al Gala dello Sport dell’Alto Adige. Una grande festa con la sua gente, applaudito dai genitori e dagli zii, oltre che dal manager Alex Vittur, che ora ha preso in mano in toto la gestione dell’atleta.

Sereno Centinaia di selfie e autografi fino a che, a tarda serata, Sinner è tornato a casa. L’azzurro ha parlato ai microfoni di Rai Alto Adige: «Mi sento bene - ha detto -. Finalmente posso muovermi più liberamente, ma devo dire che questi mesi sono passati piuttosto velocemente, ora manca l’ultima parte, quella con più tennis. Spero di ritrovare il ritmo, sarà importante arrivare a Roma freschi, sia fisicamente sia mentalmente». Jannik ha confermato di aver lavorato a lungo sul fisico in questi primi due mesi: «Dentro di me sapevo bene dove sentivo il bisogno di migliorare - ha proseguito -. Per questo abbiamo lavorato moltissimo a livello di fitness per poter poi giocare a lungo durante la stagione». Il ritorno sul rosso, a Roma, sarà la prima occasione per mettere alla prova il lavoro fatto sulla resistenza: «Naturalmente quello che fai in allenamento è ben diverso dalle situazioni di gara. Io sono piuttosto fiducioso, so quanto lavoro ho fatto in questi mesi, all’inizio magari non sarà così facile ma poi spero che i risultati arrivino». Jannik finirà di scontare la squalifica domenica 4 maggio, e dal 5 potrà entrare al Foro Italico. Due allenamenti per cominciare, in attesa del 9 o 10 quando finalmente potrà tornare a battersi in campo. Roma lo aspetta con un carico di amore che sarà difficile da contenere, e al Foro si stanno già organizzando per assicurargli il massimo della sicurezza e della tranquillità: «Al Foro finalmente tornerò a giocare, a fare quello che amo di più. Sicuramente il pubblico sarà un grande aiuto: alle Finals di Torino, per esempio, mi ha dato sempre una grande spinta e conto su di loro anche per gli Internazionali».

La macchina Sinner è pronta a ripartire

Meteo Sinner dovrebbe trascorrere il fine settimana in famiglia in attesa che al Country si sia chiuso il torneo e il circolo sia liberato da tutte le tribune e le strutture dedicate a pubblico e sponsor. Il meteo, che ha costretto gli organizzatori ad anticipare a mezzogiorno la finale tra Musetti e Alcaraz onde evitare di andare lunghi per le eventuali interruzioni, non porta buone notizie. Il Principato sarà battuto dalla pioggia per quasi tutta la prossima settimana ed è probabile che il numero 1 al mondo possa decidere di rimandare il suo rientro per allenarsi altrove. Sinner scalpita, ha voglia di essere finalmente libero di impugnare la racchetta, magari con qualche sparring di alto livello. La settimana entrante è quella dedicata ai tornei di Monaco di baviera e di Barcellona, che lui seguirà ancora da spettatore, come anche Madrid, ma chi tra i suoi “amici” non sarà impegnato nei due Atp 500 prima del Masters 1000 spagnolo, potrebbe dare un contributo attivo per l’operazione rientro. La macchina Sinner, riparte”.


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