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(Napoli Today)
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Sembrava fosse tutto pronto per il 4 novembre e, invece, nonostante le premesse la tratta della linea Regionale Napoli-Salerno resterà ancora chiusa nel punto che va da Nocera Inferiore a Salerno. Il motivo, però, non è legato al completamento dei lavori, che sono stati chiusi nei tempi preventivati. Lo annuncia il Gruppo FS con un comunicato stampa diffuso sul sito Ferrovie.it: “Sono stati completati entro i 100 giorni previsti dal cronoprogramma i lavori effettuati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) per la messa in sicurezza della sede ferroviaria sulla linea convenzionale Napoli-Salerno, nel tratto tra Nocera Inferiore e Salerno (via Cava dei Tirreni) interrotto dallo scorso 20 gennaio nei pressi di Vietri sul Mare”.

Tuttavia – prosegue la nota –, sarà necessario prolungare la chiusura del tratto di linea in questione in attesa del provvedimento di dissequestro definitivo da parte della Magistratura”. L'interruzione, lo ricordiamo, era stata disposta a causa del crollo nel territorio di Vietri di un edificio di proprietà privata. 

Regionale, una navetta sostitutiva continuerà a integrare il servizio ferroviario tra Nocera Inferiore e Salerno

I lavori, che sono costati circa 10 milioni di euro, hanno interessato il rafforzamento del costone di roccia su cui insiste l'edificio crollato e la parziale demolizione dello stesso. La tratta del Regionale tra Nocera Inferiore e Salerno, però, sarà integrata con un servizio di navetta sostitutivo: “In attesa del nulla osta definitivo per la ripresa totale della circolazione, proseguirà l'offerta di trasporto regionale con limitazioni del traffico ferroviario nelle stazioni di Nocera Inferiore e Salerno. Predisposto servizio con bus sulle tratte interrotte. Attivo il servizio navetta con treno tra le stazioni di Nocera Inferiore e Cava de' Tirreni”.

In conclusione, una precisazione sul servizio biglietti: “I canali di vendita verranno aggiornati progressivamente. I viaggiatori potranno consultare la sezione Infomobilità per gli aggiornamenti di treni e bus”.


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