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Pozzuoli Sicura
Pozzuoli Sicura

A vedere la scena, si può dire tranquillamente che ci si trova dinnanzi a delle immagini a dir poco stranianti: mentre per le strade di Pozzuoli, nella tarda mattinata di una domenica 23 febbraio mite e soleggiata, girano spensierate comitive di amici e famiglie per festeggiare il Carnevale incipiente o per pranzare fuori come si fa di consueto, tra la folla si aggira un corteo che invece esprime una forte, fortissima preoccupazione. 

Sull’onda dell’ultimo sciame sismico, delle notizie che arrivano dall’INGV di un intensificarsi della forza e della frequenza delle scosse di terremoto e della conferenza stampa di Monterusciello tenuta dalle istituzioni che stanno collaborando sulla questione bradisismo nei Campi Flegrei, il comitato “Pozzuoli Sicura” ha deciso di manifestare per lanciare un grido d'allarme sull'impreparazione del governo e dei Comuni interessati nell'affrontare la fase attuale.

Pozzuoli Sicura, i manifestanti chiedono la messa in sicurezza delle case per il bradisismo

Il comitato “Pozzuoli Sicura”, nato da un gruppo spontaneo di cittadini attivi politicamente, ha infatti chiamato la mobilitazione cittadina. Il loro slogan è "La terra trema, le istituzioni no: risposte subito!". E la manifestazione, partita dalla stazione della Cumana di Gerolomini, ha poi attraversato tutto il Lungomare Pertini per poi arrivare in piazza della Repubblica, dove si è fermato in presidio.

In piazza, oltre a tante cittadine e tanti cittadini ed esponenti di ordini professionali, c'erano anche l'ex senatrice Paola Nugnes e gli esponenti della sezione locale di Potere al Popolo. A preoccupare, inoltre, è la negligenza dimostrata dalle istituzioni nei confronti della vulnerabilità degli edifici privati.


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