La dispersione scolastica
La dispersione scolastica

Buone notizie per quanto concerne la dispersione scolastica.

In controtendenza con gli ultimi anni, dove si registravano dati preoccupanti rispetto al resto d'Italia, a Napoli e provincia come enunciato stamane in Prefettura il prefetto Michele di Bari, si registra un miglioramento incoraggiante. 

Nella città di Napoli, per quanto riguarda le scuole primarie, il tasso di dispersione scolastica è calato dallo 0,83% dell'anno scolastico 2022-2023 allo 0,61% del 2023-24, con 208 alunni non ammessi su un totale di 34.127.

La dispersione scolastica
La dispersione scolastica (INVALSIopen)

Aumenta il dato relativo alla scuola secondaria di primo grado, dallo 0,67% allo 0,79%, scende invece al 3,42% (777 alunni non ammessi per mancata frequenza su 22.745) per il biennio della scuola secondaria di secondo grado (nel 2022-23 era stato del 3,62%). 

Dati in calo anche nell'area metropolitana, dove la dispersione scolastica nella scuola primarie nel 2023-2024 ha riguardato lo 0,24% degli alunni, 217 su 89.323, nella scuola secondaria di primo grado lo 0,35% e nella seconda secondaria di secondo grado l'1,60% (680 non ammessi per mancata frequenza sul totale di 42.502 alunni) rispetto all'1,70% dell'anno precedente.

I dati sugli scrutini e sulla dispersione scolastica presentati in Prefettura oggi sono riferiti alle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado per l’anno scolastico 2023-2024, e oltre alla presenza del prefetto c'erano il direttore scolastico regionale Ettore Acerra, i sindaci di Napoli e dell’area metropolitana, i vertici della magistratura, delle forze dell’ordine, delle forze armate e dell’Anci Campania.

 


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