Di Lorenzo: "Dispiace per il pareggio. Dobbiamo essere meno frenetici"

Delusione per il pareggio, ma niente allarmismi

Dopo il pareggio casalingo contro l'Udinese, Giovanni Di Lorenzo ha espresso tutta l'amarezza per il , senza però perdere fiducia:"C'è grande delusione per questo pareggio, dispiace perché viene dopo un altro pari all'ultimo secondo. Sono due piccoli stop in questo campionato strepitoso ma non cambia niente. Dobbiamo dare il massimo fino alla fine."

Difficoltà nella fase difensiva e gestione della palla

Il Napoli ha sofferto le ripartenze dell'Udinese, una squadra fisica e ben organizzata. Di Lorenzo ha sottolineato come tutta la squadra debba essere più attenta nella fase difensiva e nella gestione del possesso: "La fase difensiva comprende tutta la squadra. Abbiamo sofferto le loro ripartenze, sono una squadra fisica. Dobbiamo essere più bravi a gestire il pallone ed essere meno frenetici".

Thauvin e gli errori del Napoli

Uno dei problemi principali della gara è stato il ruolo di Thauvin, che ha spesso messo in difficoltà la difesa azzurra. Il capitano ha riconosciuto il talento dell'attaccante francese, ma ha anche evidenziato come molte occasioni pericolose siano nate da errori del Napoli: “È un grande giocatore e ha grandi qualità. Tante volte sono ripartiti in maniera importante per nostri errori. È accaduto per demerito nostro, dobbiamo essere più calmi e non farci prendere dalla frenesia”.

Alla domanda su un possibile calo fisico della squadra, Di Lorenzo ha risposto che la difficoltà nella partita potrebbe essere stata più tecnica che atletica: “Abbiamo affrontato una squadra forte fisicamente, che gioca ad alta intensità. È stata una gara tosta, non so se dipende da un calo fisico. Si parla molte volte del fisico quando non siamo molto puliti sull'aspetto tecnico”.

Nessuna ossessione per lo scudetto

Nonostante il Napoli sia ancora in corsa per le prime posizioni, nello spogliatoio non si parla apertamente di scudetto. Di Lorenzo ha spiegato che l'approccio della squadra è quello di pensare partita dopo partita: “Non ne parliamo tanto, perché il campionato è ancora lungo. Non ne parlavamo due anni fa che avevamo tanti punti di vantaggio e non lo facciamo ora che stiamo tutte attaccate. Pensiamo partita per partita e vedremo alla fine dove arriveremo”.