Il giornalista Umberto Chiariello ha commentato la vittoria del Napoli a Berlino ai microfoni di Canale 21: "Una giocata individuale ci ha portato una vittoria immeritata. Siamo tornati indietro di 30 anni, abbiamo ripristinato difesa e contropiede. Si è vinto, va bene così, l’importante è vincere si dice. Però, se ricordo Eintracht-Napoli, con il Francoforte che era molto più forte dell’Union, mi devo togliere dagli occhi quel gioco perché a Berlino ho visto un primo tempo del Napoli pessimo come poche volte in vita mia. Non abbiamo fatto un tiro in porta, manco per sbaglio, e nella ripresa abbiamo trovato il gol. Note positive da Natan, dai saltatori, dal portiere, ma ci siamo dimenticati cosa significa il gioco corale, il palleggio, provare a costruire. Abbiamo vinto, turiamoci il naso. E’ stata una vittoria juventina, diciamo la verità, il Napoli ha rubato.

Raspadori? Male, non è riuscito mai a tenere il difensore alle spalle, che l’ha sovrastato. Ha avuto il guizzo ed ha fatto gol, ma neanche Raspadori ha giocato bene. Pessimo Cajuste, il suo primo tempo è stato orribile. Dopo aver fatto una prova così bella a Verona, oggi non riusciva nemmeno a controllare la palla, è stato giusto sostituirlo. Male Lobotka e Di Lorenzo, hanno sbagliato una marea di palloni che non è da loro. Si è dannato l’anima quel povero Zielinski e poi abbiamo un genio lì davanti, che fa delle cose incredibili. Ma male male dalla metà campo in su”.