Matchday in casa Napoli, oggi al Maradona arriva la Sampdoria per la sfida valevole per la 38esima ed ultima giornata di Serie A. La Samp già retrocessa ha poco da chiedere ormai a questa stagione destinata a finire nel peggiore dei modi, per il Napoli invece l’occasione di chiudere al meglio il campionato e regalare a Spalletti il migliore dei saluti, occasione inoltre di toccare quota 90 punti, record secondo solo al Napoli di Sarri (2017/18). I precedenti sorridono al Napoli che a Fuorigrotta non perde dal 1998, 6 le vittorie consecutive casalinghe, 8 i successi consecutivi se consideriamo anche le trasferte, l’ultima sconfitta risale al 2018, quando i partenopei si arresero al Marassi con il risultato di 3-0.

Andiamo ora ad analizzare la squadra di Stankovic in vista del match odierno.

Lo schieramento tattico 

Stankovic scenderà in campo con il 352, con il trequartista alle spalle della coppia offensiva. In difesa la linea in costruzione è a 3, con Gunter al centro ad impostare, tra i difensori centrali infatti è il tedesco il più avanzato, in particolare quando (come oggi) la Samp sceglie di scendere in campo con il trequartista e non con il vertice basso in regia. Per il numero 4 in stagione 1 gol e 1 assist, 50 tocchi di media, 80% di precisione, 87% nella propria metà campo, 3.8 i salvataggi, 57% i contrasti vinti. Al suo fianco sulla destra Amione, anche lui come Gunter è incaricato di far partire l’azione con 50 tocchi di media e 80% di precisione, 57% i contrasti vinti. Al contrario sulla sinistra troviamo Murru, il numero 29 infatti tocca pochi palloni (21 di media) e non gli sono affidati compiti in costruzione, da quel lato infatti è Augello a far partire l’azione e spingere in avanti, Stankovic il più delle volte parte a 3 in difesa per poi abbassare proprio l’esterno sinistro (stringendo Murru al centro) e tenere a destra Zanoli bloccato in avanti lasciando più spazio ad Amione in manovra.

A centrocampo parte dalla panchina Rincon, solitamente riferimento davanti la difesa, al suo posto Leris che però sarà vertice alto dietro le punte, l’algerino permette alla squadra di Stankovic di creare più densità sulla destra e sovrapposizioni con Zanoli, infatti parte sulla trequarti per poi allargarsi sull’esterno, per lui 1 gol e 1 assist, 45 tocchi di media, 70% di precisione, 51% i contrasti vinti. Sulle mezz’ali spazio alla coppia formata da Paoletti e Ilkhan, i due centrali in fase di possesso si alzano sulla trequarti con Leris che si allarga, in fase difensiva linea a 4 con Leris più basso e Ilkhan sulla sinistra con Augello in ripiego, Zanoli a destra esterno alto. Proprio gli esterni rappresentano una delle armi più importanti a disposizione di Stankovic, Augello infatti ha un compito di costruzione sulla sinistra, creando spesso pericoli con i suoi cross dalla trequarti, e inoltre in fase di non possesso agisce da terzino sinistro in posizione arretrata, per lui 2 gol e 5 assist, 1.2 i passaggi decisivi di media (dato più alto della Sampdoria), 57 tocchi, 78% di precisione, 54% i contrasti vinti. Zanoli invece ha caratteristiche di esterno da rifinitura più che di manovra, infatti il giocatore di proprietà del Napoli in prestito ai blucerchiati grazie alla sua fisicità e il suo passo abbinati ai tempi di inserimento riesce a essere pericoloso con i tagli alle spalle dei difensori, talvolta inserendosi anche sul primo palo partendo da destra, ed infatti tocca meno palloni rispetto ad Augello (39 di media) e crea meno (0.6 passaggi decisivi), 2 gol e 2 assist stagionali, 80% di precisione, 55% i contrasti vinti, 62% a terra. 

In attacco spazio alla coppia formata da Gabbiadini e De Luca, con l’ex Napoli attuale capocannoniere blucerchiato in stagione, con 7 reti, il numero 23 gioca prevalentemente da seconda punta a sinistra, a piede invertito, fatica ad attaccare la profondità ma è abile nel venire incontro e scambiare con i centrocampisti o allargare per gli esterni, occhio anche al suo tiro dalla distanza, per lui anche 2 assist, 8 occasioni create, 29 tocchi, 71% di precisione, 2.1 conclusioni di media.

Il match 

La Sampdoria con il 46.13% di possesso palla è 17esima in Serie A in questo senso, con l’assenza di Rincon e la presenza di Leris Stankovic rinuncia al possesso per cercare verticalità e sovrapposizioni in particolare sulla destra, non rinunciando alla copertura in fase difensiva vista la scelta del doppio mediano davanti la difesa. In fase difensiva i blucerchiati soffrono maggiormente sulla sinistra, una delle chiavi infatti potrebbe essere l’uso di Elmas e Anguissa, che dovrebbero agire proprio su quel lato di campo e con l’aiuto di Di Lorenzo possono creare triangoli offensivi con il macedone che può interscambiarsi con Zielinski, e dare pochi punti di riferimento sull’esterno, schema che può funzionare in particolare con il 4231, con il polacco più avanzato. Altro dato rappresenta i gol subiti da calci piazzati dalla Samp, 13 in stagione (19%), 8 quelli fuori casa, il Napoli è tra le migliori squadre nelle occasioni create da calci piazzati, possibile soluzione quindi nel corso del match.