Con l’imminente addio di Demme, destinato a ritornare in Germania e Ndombele che, dopo una stagione in chiaroscuro, non sarà riscattato per far ritorno al Tottenham, il centrocampo è probabilmente il reparto su cui bisognerà concentrare gli sforzi e le risorse del prossimo imminente mercato. Centrocampo che a gennaio sarà inoltre orfano di Anguissa, impegnato con la sua nazionale in Coppa d’Africa, con tutti gli strascichi che questa competizione potrebbe trascinarsi per il resto della stagione.

Da qui la necessità di individuare un profilo di spessore, che sia non solo capace di non far rimpiangere il camerunense, ma che possa insidiare la titolarità dell’intero terzetto tricolore. Con queste premesse il nome non può che ricadere su Teun Koopmeiners, centrocampista olandese autore di una stagione strepitosa a Bergamo con la maglia dell’Atalanta.

Tecnica e classe olandese

Mancino, classe ’98, Koopmeiners era già finito nei radar azzurri prima del suo approdo in Italia, quando nel 2020 con la maglia dell’Az Alkmaar affrontò il Napoli di Gattuso in Europa League. Teun, pur fallendo un rigore, riuscì a mettersi in gran luce in quella doppia sfida, tanto da attirare su di sé le attenzioni dell’Atalanta che, garantendogli la possibilità di partecipare alla Champions, riuscì a strapparlo alla concorrenza per una cifra di 14 milioni di euro.

Ma perché Koopmeiners sarebbe l’acquisto perfetto? Da un punto di vista tecnico parliamo di un calciatore capace di destreggiarsi tranquillamente sia come centrale che da mezzala. In un colpo solo il Napoli si garantirebbe un calciatore capace di giocare al fianco dello slovacco al posto di Zielinski o Anguissa. Sappiamo quanto quest’anno Demme abbia patito lo scarso impiego, dato che un centrale con compiti di regia ha bisogno di minutaggio per acquisire familiarità con il reparto e soprattutto ritmo.

Sotto la guida di Gasperini inoltre ha familiarizzato con un calcio fatto di pressione alta e uomo contro uomo, potendo sfruttare un fisico di tutto rispetto, con i suoi 184 centimetri d’altezza per circa 80 chilogrammi. Un altro corazziere che non farebbe rimpiangere il granitico Frank e dal piede vellutato per essere il sostituto di Zielinski quando il polacco abbassa il livello delle sue prestazioni.

Altro aspetto non di poco conto è il numero di gol che riuscirebbe a garantire, 14 con gli orobici, di cui 10 nell’ultimo campionato, fatto di prodezze assolute, come il beffardo pallonetto da metà campo con il quale ha superato il portiere del Monza Di Gregorio e la possibilità di dare finalmente alla rosa azzurra uno specialista degli undici metri, cosa che manca ormai da troppo tempo.

Il suo contratto con il club di Percassi scadrà nel 2025 e per portarlo all’ombra del Vesuvio servirebbe un’offerta importante, non inferiore ai 30 milioni. Cifra di tutto rispetto, ma che la società di ADL potrebbe tranquillamente ammortare e considerando che oggi Teun percepisce un ingaggio netto di 1,5 milioni non sarebbe difficile tentarlo con una proposta che sia in linea con i parametri del club. What else?


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