Facciamo due conti.

Se la richiesta della Procura viene accettata, la Juventus si verrà detratti 11 punti in classifica, retrocedendo a quota 58, in settima posizione ma con una partita in meno. Pena afflittiva dunque? Vediamo.

Intanto, se la Juve vince oggi in casa del già salvo Empoli sale a quota 61, a -3 dal Milan quarto. Cosa c'è domenica prossima? Juventus-Milan. Se i bianconeri dovessero battere Pioli sarebbero quarti a pari punti. A quel punto conterebbe il risultato negli scontri diretti: se gli uomini di Allegri dovessero addirittura battere il Milan con due reti di scarto, la squadra di Allegri sarebbe...quarta a tutti gli effetti per la miglior differenza reti totale. La Juve sarebbe quindi ancora pienamente padrona del suo destino.

Tutto questo ovviamente trascurando che, nel frattempo, l'Europa League sia comunque perfettamente raggiungibile.

Quindi, se per afflittività la Procura intende: "vogliamo rendervi difficile il cammino" allora sono tutti contenti. Gliel'hanno reso difficile: dovrà battere il tostissimo Empoli e poi segnare due reti in più del Milan all'Allianz Stadium, ma non impossibile.

Se invece si intende l'impedimento di acquisire un diritto sportivo che si è raggiunto con delle premesse di slealtà, che è ciò di cui viene contestata la Juventus, allora siamo fuori strada.

La sensazione è che il sistema Calcio italiano, da perfetto don Abbondio, tormentato dal timore dei Bravi, abbia preferito lasciare una finestra aperta al brand più importante della Serie A, come il presidente della FIGC ha ricordato due giorni fa. Se questo matrimonio tra Juventus e UEFA non s'avrà da fare, dunque, toccherà a quest'ultima affondare il colpo, perché a quanto pare, nei confini nazionali, il "coraggio (di prendere una decisione) uno non se lo può dare".


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