Milan-Napoli finisce 1-0, decide Theo Hernandez. Gli azzurri ci provano sul finale ma non basta, adesso la Champions si allontana.

Napoli

Gollini: 5. Si fa infilare sul suo palo da Theo in occasione del gol, stasera troppo ballerino.

Di Lorenzo: 5. Vede Theo e si spaventa, per tutto il match. I suoi cross sono la fotografia precisa del capitano grande che fu…

Ostigard: 4.5. Sicuramente un bravo ragazzo, tanto per parafrasare De Laurentiis. Ha più lacune lui sotto l'aspetto difensivo che un bambino di 4 anni che si affaccia alla lingua cinese.

Rrahmani: 5.5. È uno dei protagonisti, in negativo, sul gol di Theo. Corre a vuoto e lascia la sua zona come se avesse visto un'oasi nel deserto.

Juan Jesus: 5.5. Commette una sbavatura importante a metà primo tempo e regge finché può. Tiene bene, però, Giroud, che stasera è innocuo. E che lo sia contro il Napoli è già una notizia.

Mazzocchi: 6.5. Il migliore del Napoli. Ha qualcosa che altri non hanno (più). Corre, salta l'uomo, ripiega, tira e crossa. Prima che Mazzarri, inspiegabilmente, lo richiamasse in panchina.

Anguissa: 5.5. Parte male e si riprende. Cerca spesso l'imbucata ma non gli riesce quasi mai. L'unica nota positiva è che, pare, stia ritrovando un minimo di forma.

Lobotka: 6. Il play del Napoli fa il possibile. E lo fa bene. Anche perché il suo compagno di reparto, quello con la 20 è un fantasma in tutte le fasi.

Zielinski: 3. L'ectoplasma polacco è difeso ancora d'ufficio da qualcuno. Inspiegabilmente. Non fa una giocata decisiva da settembre a Lecce. Non meriterebbe solo la tribuna, ma di iniziare a cercare casa in zona Duomo…

Kvaratskhelia: 6. Parte bene. Poi si perde. Poi si riprende. Poi si riperde. Proprio come Lavezzi con Mazzarri. Poteva fare di più. Ma attorno a lui c'è poca collaborazione.

Simeone: 5. Poteva fare di più sull'assist del 77. Per il resto lotta. Prima di uscire ha una buona occasione, ma spara alto.

Raspadori: 5. Nemmeno oggi Jack ha svoltato. Peccato, perché il ragazzo è forte. Anche più dell’argentino, per chi scrive.

Ngonge: Sv. La follia di farlo entrare al 90º perché si è rinnovato un 30enne, fumoso, ormai sul viale del tramonto…

Politano: 5. Fumo, ancora fumo, solo fumo. Tra la nebbia tira fuori un buon tiro. Per il resto sbaglia stop e serve a poco, se non ad ingarbugliare l’azione.

Lindstrom: 6.5. La follia, l’ennesima, di panchinarlo dopo Verona a favore del meneghino Zielinski. Come assegnare l’oscar a Gabriel Garko, in gara con DiCaprio…

Olivera: Sv. Non è colpa sua se entra al posto del migliore in campo. Anche lui si sarà chiesto il perché.

Mazzarri: 4. 352 iniziale e 433 dal 46esimo. Emblema del “poche idee e pure confuse”. Sotto la sua gestione il traffico offensivo diventa più una sciagura che un'arma formidabile.

Milan

Maignan 6; Calabria 5.5, Gabbia 6, Kjaer 6, Theo 7; Loftus 6.5, Bennacer 6, Adli 6.5; Leao 6, Giroud 6, Pulisic 5.5. Pioli 6.

Florenzi 6.5, Musah 6, Simic 6, Jovic sv, Jimenez sv.