Manna presenta il conto ai calciatori

Han pagato tutti. Presidente, staff, allenatori. Finito il campionato è il turno dei calciatori. La società, nella figura di Aurelio De Laurentiis, ha commesso molti errori. Qualcuno grave, altri meno, ma che comunque sono finiti nel calderone. E non potrebbe essere altrimenti. Non si finisce decimi da campioni in carica se non si sbaglia tutto ciò che si può sbagliare. È inevitabile. Fare la conta degli errori, o rimarcare quelli più importanti è esercizio che ha perso il suo fascino già da mesi.

Il Napoli si prepara al nuovo corso, quello che doveva iniziare un anno fa, con una rivoluzione del reparto tecnico. Giovanni Manna, il nuovo DS, ha compiuto in pochi giorni quello che doveva essere fatto l'anno scorso. One to one. "Te la senti di restare? Cosa puoi ancora dare?". Dalle risposte dei calciatori sono state messe le prime pietre per il nuovo cammino.

E la risposta forse più inaspettata è arrivata dal capitano Giovanni Di Lorenzo, che a detta del suo procuratore "vuole lasciare Napoli perché non più indispensabile". Tali dichiarazioni, che hanno fatto seguito ai rumors precedenti a Napoli Lecce, hanno generato molti fischi per il capitano, al momento della sostituzione.

Fischi arrivati soprattutto dopo che, per gran parte della stagione, Di Lorenzo e soci hanno vagato per il campo rendendo il Maradona terra di conquista.

Anche nell'ultima gara l'impegno è stato pressoché nullo. I più attenti non avevano dubbi. Per tanti altri sono servite 30 partite per capirlo.

Poco male. I calciatori vanno e vengono e dopo le rovine, si spera, ci saranno nuovi fiori sbocciare. Oggi è il tempo che anche loro, dopo allenatori, società e tifosi paghino il conto di un anno orribile.

Giovanni Manna l'ha capito dal primo giorno che ha messo piede a Castel Volturno. Quelli che verranno dovranno essere affamati, in rampa di lancio, giovani, forti proprio come scrivevamo qui: "Il Napoli comprerà all'estero, giovani e in rampa di lancio" . Soprattutto non dovranno mai sentirsi intoccabili. Ma a questo ci dovrà pensare il futuro allenatore del Napoli.