Lo aveva annunciato e puntualmente è arrivata la seconda parte delle dichiarazioni di Fabrizio Corona contro il CT della Nazionale Luciano Spalletti. Questo è il suo duro messaggio sul canale Telegram personale: «Io non l’ho vista la conferenza stampa per intero, ma se le dichiarazioni dichiarazioni fossero solo queste è implicito che questo sport ormai è visto solo come mero spettacolo e macchina da business: il calcio come mero strumento di ricchezza per ragazzini privilegiati, il calcio come diversivo e motivo di futile gioia per le masse, il calcio come oppio del popolo».

Prosegue poi Corona commentando il caso scommesse: «E il calcio è comunque l’oppio del popolo italiano, come diceva Pasolini. D’altra parte, tale oppio è anche terapeutico: le due ore di tifo, aggressività e fraternità sono comunque liberatorie. Guai, dunque, a censurare questo bisogno liberatorio, ma c’è da chiedersi cosa lo fa degenerare in ludopatia. A voi le risposte...»