Chiariello: "De Laurentiis vuole Conte, ma Chiavelli ha dubbi”
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: "Una mattina mi son svegliato, o bella ciao”. Il 25 aprile è passato, ma voglio fare la resistenza. Questa mattina mi sono svegliato incavolato. Vengo a sapere che è difficile prendere Conte, ma che c’è l’intenzione. Apro il Corriere dello Sport: “Scelto Gasp”. Caspita! “DeLa vuole dargli le chiavi del Napoli, ma l’Atalanta è un ostacolo. Pioli e Italiano le alternative”, poi, colpo di scena: “Sullo sfondo c’è la variabile Conte”. Va bene, accetto Gasperini.
Allora apro la Gazzetta dello Sport : “Napoli sceglie Pioli”. Apri la Gazzetta e aspetti di arrivare alle pagine dedicate al Napoli e con tutte le notizie di oggi, in seconda e terza pagina c’è proprio il Napoli, quando abbiamo vinto lo scudetto e ci hanno messo in decima. E cosa scrivono? “De Laurentiis ha scelto Pioli, biennale con opzione a 3 milioni l’anno”, scritto dall’ottimo Vincenzo D’Angelo. “La trattativa entrerà nel vivo a fine stagione, il tecnico dovrà prima un’intesa col Milan per la risoluzione. L’alternativa è Italiano”.
Qui manca qualcosa. Non ho capito, perdonatemi. A chi bisogna credere? E se non ha ragione nessuno dei due? E se invece il Napoli ha puntato tutto su Conte, ma l’accordo non lo riesce a trovare perché c’è una differenza economica troppo forte? Conte si è abbassato lo stipendio, i 9 milioni di cui si parla non se ne parla proprio. Chiede 6,5milioni, più lo staff e con 20 milioni complessivi viene a Napoli.
Chiavelli mette in guardia De Laurentiis sulle spese, una scommessa troppo forte. De Laurentiis, secondo me, ha gli occhi pieni di sangue che grida vendetta e sta aspettando solo che Manna porta a casa l’accordo. È difficile. C’è ottimismo? No. Il Napoli sta lavorando su Conte, però. Non ci riuscirà? Probabilmente, ma in una trattativa tutto può succedere. Conte non è uno che molla, mai.
Una formula si può trovare, ma è tosta. De Laurentiis lo vuole, questo so, ma le compatibilità economiche sono complicate. Non so niente, leggo i giornali e mi chiedo: ci vogliono prendere in giro? Vi pare bello? Solo io posso essere accusato delle bufale? Una, tra l’altro. E tutti questi titoli farlocchi? A me pare un’ingiustizia, anche nel valutare le bufale".