Chiara Jaconis, la sorella Roberta: "I napoletani ci hanno alleviato un momento drammatico"
Roberta Jaconis parla alla trasmissione rai "I fatti vostri" della sorella Chiara a poco più di un mese dalla sua morte
E'passato poco più di un mese dalla morte di Chiara Jaconis, ma il ricordo della giovane turista padovana, deceduta all'ospedale del Mare pochi giorni dopo essere stata colpita da un oggetto caduto dall'alto mentre passeggiava ai Quartieri Spagnoli, è più vivo che mai.
Sabato scorso, proprio nel cuore di Napoli, è stato inaugurato un murale a lei dedicato.
Della tragedia che ha colpito la famiglia Jaconis ne ha parlato alla trasmissione Rai "I fatti vostri" Roberta, sorella di Chiara: "Ho saputo di quello che era successo quando ero appena entrata in casa a Milano. Ho ricevuto la chiamata del suo compagno, Livio, che mi ha detto che Chiara era in codice rosso. L'avevamo sentita la sera prima, era felice perché amava Napoli, adorava la pizza. Si era preparata un programma di cose da fare anche ispirata da ciò che le avevano raccontato i nostri genitori rispetto al loro ultimo soggiorno lì. Luoghi da vedere, pizze da assaggiare. Livio è stato di una delicatezza incredibile nel farci apprendere cosa fosse accaduto. Ha avuto una forza incredibile a prendere il telefono per farci sapere cosa fosse successo. Mio padre era incredulo. Il personale sanitario ha tentato l'impossibile. Sin da subito ci hanno sottolineato la gravità della situazione. Hanno provato un intervento salvavita, ma soprattutto ci hanno permesso di stare vicino a Chiara, di tenerle la mano", le parole di Roberta riportate da Padovaoggi.
L'affetto dei napoletani
"La gente di Napoli ci ha alleviato un momento drammatico, duro, doloroso. Solo i napoletani sono in grado di dare un amore così. Dal personale sanitario ai cittadini dei Quartieri, è stata incredibile la partecipazione e l'affetto che ci hanno riservato".
Le indagini sulla morte di Chiara
"Pur essendo molto fiduciosi nella giustizia, chiediamo comunque la collaborazione di tutti per far emergere la verità. Penso che mia sorella abbia bisogno di giustizia", conclude Roberta Jaconis.