Terremoti ai Campi Flegrei: lettera alle istituzioni dai cittadini
"In seguito agli eventi bradisismici verificatisi il 17 e il 18 febbraio 2025, desideriamo esprimere la nostra profonda preoccupazione"

"In seguito agli eventi bradisismici verificatisi il 17 e 18 febbraio 2025 che hanno coinvolto tutta l'area flegrea, desideriamo esprimere la nostra profonda preoccupazione per la gestione del fenomeno e per le evidenti carenze riscontrate".
Comincia così la lettera che il gruppo "Attiviamoci" X Municipalità ha scritto a prefetto di Napoli, sindaco e presidente della X Municipalità.
"Mancanza di assistenza e comunicazione"
"In primo luogo, rileviamo una significativa mancanza di supporto alla popolazione che ha ritenuto di abbandonare le proprie abitazioni a causa delle scosse più intense. Molti cittadini, recatisi nelle aree di raccolta identificate, si sono trovati senza adeguata assistenza, evidenziando una lacuna nelle misure di protezione civile e nell'organizzazione di strutture di accoglienza temporanea. Inoltre, la comunicazione istituzionale riguardo alle misure adottate e da adottare per garantire la sicurezza pubblica è risultata largamente insufficiente. L'assenza di informazioni chiare e tempestive ha generato confusione e incertezza tra la popolazione, compromettendo la fiducia nelle autorità locali".
"Quali sono i risultati dei controlli agli edifici?"
"È altresì preoccupante constatare - proseguono da Attiviamoci - che le disposizioni del Decreto Legge 140/23 recante 'Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei' restano in gran parte inattuate. In particolare, il monitoraggio delle strutture edilizie private nella cosiddetta zona 'cratere' pur realizzata di concerto con avanzate strutture di ricerca non ha prodotto dati pubblici, né tali informazioni sono state comunicate formalmente ai proprietari degli immobili interessati. Ad oggi, persino noi, rappresentanti istituzionali, non siamo a conoscenza delle aree a più alto rischio, considerando gli epicentri degli eventi e le relative accelerazioni al suolo, nonché le valutazioni eseguite sulla 'qualità' degli edifici privati. Questa mancanza di informazioni impedisce una pianificazione efficace e tempestiva delle misure di prevenzione e protezione, ma soprattutto non consente di pianificare azioni pubbliche e/o private sulle strutture considerate ad alto rischio. Ricordiamo che gli esperti hanno evidenziato la possibilità che eventi futuri possano raggiungere una magnitudo di 5, ossia con un'intensità energetica dieci volte superiore rispetto all'evento del maggio 2024, che ha causato l'evacuazione di migliaia di persone e danni a centinaia di edifici".

Le richieste
La lettera termina con delle richieste circostanziate.
"Alla luce di quanto esposto, sollecitiamo un immediato intervento per:
- Predisposizione di un adeguato piano di protezione civile comunale da adottare durante gli eventi bradisismici volto a fornire supporto adeguato ed immediato alle persone che decidano di lasciare temporaneamente la propria abitazione durante gli eventi sismici, garantendo loro assistenza sia in termini di generi di prima necessità, attivando presidi di assistenza sanitaria per disabili e soggetti fragili nonché assistenza psicologica.
- Migliorare la comunicazione istituzionale, assicurando informazioni chiare, tempestive e trasparenti sulle misure adottate e da adottare per la tutela della pubblica incolumità. Comunicando alla cittadinanza quali sono i punti di assistenza predisposti e le tipologie di servizi garantiti. Ad oggi le amministrazioni locali sono completamente assenti da questo punto di vista.
- Attuare con urgenza le disposizioni normative per quanto di competenza, con particolare riferimento al monitoraggio delle strutture edilizie e alla divulgazione dei dati raccolti ai proprietari e alla cittadinanza, con lo scopo di pianificare interventi di monitoraggio e riqualificazione strutturale per gli edifici a maggior rischio.
- Identificare e comunicare alla popolazione residente le aree a più alto rischio, basandosi su dati aggiornati sugli epicentri e sulle valutazioni strutturali degli edifici, al fine di predisporre piani di evacuazione, autoevacuazione ed intervento efficaci.
Confidiamo in un vostro pronto riscontro e in un'azione decisa per affrontare le criticità evidenziate, al fine di garantire la sicurezza e il benessere della comunità".