Forse fu quel maledetto 24 Aprile ad insinuare nei meandri social del tifo azzurro il virus della stagione fallimentare, sei mesi di deduzioni bizzarre, un terzo posto declassato a declino progettuale, a obiettivo mancato.

Cosa è cambiato in questi 6 mesi, da Empoli a Empoli?

Patrick Cutrone, 24 anni. Credits: Getty Images

Una nuova era societaria, rinvigorita da una nuova figura dirigenziale, dalla conferma che Napoli sia l'unico pensiero presente e futuro della famiglia De Laurentiis e non ultimo, un'estate all'insegna di una rivoluzione sportiva atta a limitare il monte ingaggi ed allo stesso tempo portare a Napoli giocatori di livello.

Napoli-Empoli più di prima, necessariamente

Salto temporale ed eccoci qui, forti della nona vittoria consecutiva in campionato, di una mini fuga, di un girone Champions dominato, di un sorteggio finalmente benevolo e con all'orizzonte due match casalinghi che potranno dare un bel gancio destro al campionato ed introdurre un tarlo lungo 50 giorni nelle menti strisciate.

Victor James Osimhen, 23 anni. Credits: Getty Images

Resta l'Empoli, restano i 6 punti portati via la scorsa stagione, il gol di nuca di Cutrone, la papera di Meret, i dieci minuti più assurdi dell'ultimo decennio. Ora è arrivato il momento di tagliare l'ultimo filo che ci lega al passato, serve una vittoria netta, chiara, come ci ha abituati questo meraviglioso collettivo, resta da attuare la miglior vendetta con un imponente successo!

Avanti Napoli!