Super sfida all'Allianz Stadium con la Juventus di Thiago Motta che riceve il Napoli guidato dell'ex bianconero Antonio Conte. Una Juve che alla quarta giornata non ha ancora subìto gol, contro gli azzurri reduci da tre successi di fila che non raccoglievano dal febbraio 2023. Negli ultimi 12 incroci in A a Torino, 10 successi ottenuti dai bianconeri e soltanto 2 dai partenopei. Nella sfida giocata nello scorso campionato, successo della Juventus 1-0 grazie al gol di Gatti al minuto 51 (8 dicembre 2023). Guardando ai precedenti in A in casa dei piemontesi, ci sono 51 vittorie dei bianconeri contro 9 del Napoli, con 21 pareggi a completare il quadro.

In attesa delle formazioni ufficiali diamo uno sguardo alla classifica: Napoli terzo con 9 punti, Juventus quinta con 8. Al primo posto, a sorpresa, c'è il Torino a quota 11.

FORMAZIONE UFFICIALE JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Kalulu, Bremer, Cambiaso; Locatelli, McKennie; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. All. Thiago Motta.

Undici bianconero con due novità rispetto alle previsioni: in difesa gioca Savona a destra, con Kalulu spostato al centro; in mediana spazio a McKennie di fianco a Locatelli. Fuori, dunque, Gatti e Thuram.

FORMAZIONE UFFICIALE NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. All. Conte.

Cambio di modulo per il grande ex della sfida Antonio Conte. Via libera al 4-3-3: fuori Mazzocchi, esordio dal 1' per McTominay in mediana. A sinistra, come esterno basso, Olivera vince il duello con Spinazzola.

Primo tempo

Squadre negli spogliatoi. Si chiude una prima frazione di gioco all'insegna dell'equilibro. Recupero prolungato a causa delle palle inattive degli ultimi minuti, con varie perdite di tempo precedenti alla battuta. Occasioni con il contagocce: ci hanno provato McTominay da fuori e Politano nei minuti finali, trovando pronto Di Gregorio. Molto bene lo scozzese, positiva sull'altro fronte la prova di Yildiz. Pochi rifornimenti per i due terminali offensivi Vlahovic e Lukaku. La Juventus ha manovrato bene sugli esterni ma ha difettato di precisione nei sedici metri finali. Napoli molto accorto e pronto a ripartire appena se ne presentava l'occasione. Vedremo nella ripresa cosa cambierà a livello tattico. Un cambio, forzato, con Meret costretto a lasciare il posto a Caprile, al debutto.

Secondo tempo 

Finisce qui un Juventus-Napoli che non resterà di certo negli annali del calcio. Terzo 0-0 di fila in campionato per la squadra di Thiago Motta, che ha registrato un maggior possesso palla rispetto all'avversario ma, in proporzione, si è affacciata poco al tiro. Meno palleggio ma qualche tentativo offensivo in più per il Napoli, che tuttavia nella parte finale del match non ha affondato con decisione. In sostanza ne è uscito fuori un pareggio tutto sommato giusto: i due allenatori possono essere soddisfatti per la tenuta difensiva delle squadre, ma c'è sicuramente qualcosa da rivedere in fase conclusiva. Bloccati Vlahovic (addirittura sostituito all'intervallo) e Lukaku, bene Yildiz e Cambiaso da una parte, Buongiorno e McTominay dall'altra. Per lo spettacolo ripassare, please.


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