Mvp dell’ultima uscita stagionale del Napoli al Via del Mare di Lecce, siglando anche la prima rete in Serie A, Leo Ostigard, dopo stagioni passate nel ruolo di ‘vice’, si sta mano a mano ritagliando spazio in una realtà importante come Napoli, certo, l’infortunio di Rrahmani e Juan Jesus hanno sicurezza influito, ma i numeri sono dalla sua parte, questa stagione infatti sono 2 le porte inviolate in 4 presenze da titolare, lo scorso anno invece in 3 occasioni il Napoli chiuse il match senza subire gol con il norvegese in campo, in appena 7 presenze (4 da titolare).

Per via delle molteplici esperienze in giro per l’Europa e il suo atteggiamento da giocatore navigato magari talvolta sfugge che il numero 55 del Napoli sia solamente un classe ‘99, è compirà 24 anni il prossimo 23 novembre, ma Ostigard non è stato immediatamente catapultato in una realtà prestigiosa come Napoli e la Serie A, ma ha dovuto fare i conti con un’immensa gavetta che poi lo hanno portato sotto i riflettori della massimo competizione, fino ad arrivare e segnare anche in Champions League, con la maglia del Napoli.

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Leo Ostigard scherza con Kvaratskhelia

La carriera di Ostigard

Cresce nelle giovanili del Molde, ed esordisce in prima squadra il 4 giugno 2017, a soli 17 anni, subentrando dalla panchina. Successivamente dopo la firma sul rinnovo con il Molde per i successivi tre anni, sarà mandato in prestito al Viking, squadra della 1. divisjon (campionato norvegese), debutta da titolare il 2 aprile successivo, in una vittoria per 0-2.

Nel 2018, precisamente l’8 agosto, viene acquistato dal Brighton, con un contratto di tre anni, ma la prima stagione era decisamente complicata, infatti non scenderà mai in campo, passando tutto l’anno ad allenarsi con le giovanili del club. La prima stagione da protagonista, schierato con costanza in campo, arriva nel 2019, al St. Pauli, esordendo in seconda divisione tedesca e disputando 29 presenze, segnando anche una rete, la prima della sua carriera.

Dopo altri due prestiti, entrambi in Inghilterra ed entrambi in Championship (Coventry City e Stoke City), arriva in Italia, sempre in prestito dal Brighton, per vestire la maglia del Genoa, dove giocherà 15 partite, di cui 13 dal 1’, collezionando 4 porte inviolate e ottimi numeri in fase difensiva, come il 70% di contrasti vinti di media, o il 76% di duelli aerei vinti, dimostrando, nonostante la poca maturità in particolare nell’impostazione dove ancora veniva coinvolto poco, un grande senso della posizione è un grandissimo tempismo nello staccare di testa, probabilmente la sua dote migliore. 

Per quanto riguarda la nazionale, Ostigard ha rappresentato il suo paese (la Norvegia) in tutte le categorie giovanili, e nel 2018 riceve la prima convocazione in nazionale under 21, mentre nel 2022 fa il suo esordio con la nazionale maggiore, in amichevole contro la Slovacchia, il 17 novembre realizza la sua prima rete con la maglia della Norvegia, in amichevole, contro l’Irlanda.

Ostigard: l'approdo a Napoli

Il 18 luglio 2022 viene acquistato dal Napoli a titolo definitivo, e debutta il 31 agosto proprio contro il Lecce, squadra con la quale ha trovato il primo gol in Serie A poche ore fa, debutta anche in Champions League, e lo fa nel migliore dei modi, chiudendo la partita con un colpo di testa che valse il 3-0 agli azzurri nella sfida ai Rangers. 

A Napoli il classe ‘99 è cresciuto tantissimo, caratterialmente è sempre stato un giocatore tosto da affrontare, si comporta da veterano con gli avversari e con i compagni trasmettendo serenità al resto della squadra, ma è tecnicamente che ha fatto lo step successivo, la grande abilità nei contrasti e nei colpi di testa ce l’ha sempre avuta, addirittura nelle ultime due stagioni in maglia azzurra ha superato l’80% nei contrasti vinti e nei duelli aerei vinti, e altro dato che sottolinea il suo grande tempismo in anticipo è quello relativo ai falli commessi 0.4 di media, dato bassissimo per un difensore così aggressivo sulla palla.

È in impostazione che ha avuto un miglioramento importante, nella stagione in maglia Genoa le medie erano queste: 46.2 tocchi, 71% di precisione, 78% nella propria metà campo e 61% nella metà campo avversaria, con il Napoli gli sono stati affidati maggiori compiti in manovra, nella prima stagione 58.1tocchi, 86% di precisione, 92% nella propria metà campo e 77% nella metà campo avversaria, 70% le palle lunghe precise.

In questa stagione, dopo l’addio di Kim e gli infortuni di Rrahmani e Juan Jesus, la coppia (obbligata) formata da Natan e Ostigard sta dando le sue soddisfazioni, il norvegese è sempre più sicuro sul centro destra palla al piede, ed infatti Garcia gli chiede di avanzare in fase di possesso nei pressi della metà campo, fidandosi dei piedi del numero 55, e i numeri gli danno ragione: 53.3 tocchi, 88% di precisione, 88% nella propria metà campo e 87% nella metà campo avversaria (+10% rispetto al 2022/23).

La crescita del ragazzo è sotto gli occhi di tutti, la voglia di fare bene e dimostrare il proprio valore dopo numerosi prestiti in giro per l’Europa anche, la delusione della retrocessione col Genoa non ha smosso minimamente un carattere gelido e autoritario come il suo, che è ripartito accettando il ruolo da gregario, e ora, quando finalmente ha avuto la sua opportunità per mettersi in mostra, la sta sfruttando al meglio, con le componenti che hanno caratterizzato la sua carriera, dedizione, tantissimo impegno e quella grinta e fame agonistica che viene sempre messa a disposizione dei compagni.