G7 della Difesa: a via i lavori a Napoli con piazze blindate
Il ministro della difesa Guido Crosetto ha aperto questa mattina a Napoli i lavori del G7 Difesa
Il ministro della difesa, Guido Crosetto, ha aperto questa mattina ufficialmente i lavori del G7 Difesa al Palazzo reale di Napoli: per la prima volta nella storia del "Gruppo dei 7", l'Italia riunisce i Ministri della Difesa.
La città è blindata per l'occasione. In campo circa 3mila uomini delle forze dell'ordine, impegnati nei servizi di vigilanza e controllo.
Tutta la zona a ridosso dei luoghi del vertice, nel cuore della città, è off limits sia alle auto che ai pedoni.
Piazza Plebiscito e l'adiacente piazza Trieste e Trento sono state infatti chiuse con delle transenne.
Non poche le difficoltà per i tanti turisti che, come ogni giorno, affollano queste zone centrali e nevralgiche della città e sono costretti a passare per stretti varchi.
Diverse le strade chiuse al traffico, mentre alcune limitazioni sono state disposte per bus e metro.
Particolare attenzione verrà posta al corteo di protesta che dalle 15 si muoverà da piazza Garibaldi fino a Piazza Bovio.
La manifestazione è stata autorizzata e dovrebbe in teoria essere affollata (sigle sindacali, antagonisti), anche se il maltempo potrebbe drasticamente ridurre il numero delle presenze.
I manifestanti hanno comunque fatto sapere di voler raggiungere "a tutti i costi" piazza Plebiscito, sede del vertice.
Proprio a Piazza Bovio, dunque, sarà schierato un ingente schieramento di forze dell'ordine, il cui obiettivo sarà quello di cercare di contenere il corteo.
Il messaggio di Crosetto
"La nostra presenza qui nella splendida Napoli manda un messaggio forte e robusto a chi cerca di ostacolare i nostri sistemi democratici", sono state le parole con cui il ministro Crosetto ha aperto l'incontro.
"Il legame che ci tiene uniti è solido e si basa su valori comuni di libertà e sulla fiducia incondizionata nel diritto internazionale", ha poi proseguito.
"Con questo messaggio di unità e fermezza apro ufficialmente i lavori del G7 Difesa fiducioso che i nostri dibattiti riusciranno a offrire risultati concreti e misurabili".
Il programma e i partecipanti
La runione entrerà nel vivo con due sessioni, mattina e pomeriggio, nelle quali verranno affrontati i dossier più caldi.
Due su tutti: la guerra in Ucraina - a Napoli potrebbe arrivare il ministro ucraino della difesa Rustem Umerov - e la situazione in Medio Oriente, con il mutato scenario dopo l'uccisione del capo di Hamas Yahya Sinwar e le tensioni intorno alla missione Unifil in Libano.
Si parlerà anche degli equilibri nel continente africano e nell'Indopacifico e di politica industriale.
Intorno al tavolo, con Crosetto, i ministri della Difesa dei Paesi del G7, il segretario generale della Nato Mark Rutte e l'Alto rappresentante dell'Unione Europa per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.
In serata le delegazioni si sposteranno a Palazzo Salerno, sempre in piazza del Plebiscito, sede del Comando Forze Operative Sud dell'Esercito.
Domani mattina la giornata conclusiva del vertice prevede un incontro trilaterale dei ministri di Italia, Regno Unito e Giappone: una riunione durante la quale si dovrebbe parlare del Global combat air programme (Gcap) che prevede la realizzazione di un caccia di sesta generazione.