La vittoria dell’Arechi nel derby di ieri ha rappresentato tanto per il Napoli che ha vinto per la terza volta di fila la sfida regionale con la Salernitana, ha messo a segno la terza vittoria consecutiva in campionato ed ha lanciato l’ennesimo segnale a questo campionato dominando la prima parte di stagione.

Di Lorenzo ed Osimhen hanno timbrato il cartellino in una gara senza storia, dove la Salernitana ha avuto un’unica occasione con Piatek dove Meret si è superato con un prodigio.

Con la vittoria di Salerno il Napoli tiene ad almeno 9 punti di vantaggio le inseguitrici e soprattutto va a prendersi l’abbraccio di una mamma severa, ma al tempo stesso molto protettiva.

Non parliamo di Mary Poppins, ma di mamma “Statistica”.

Dal 2006-07, anno da cui esiste il campionato a 20 squadre, nessuna squadra che ha chiuso il girone di andata ad almeno 50 punti non ha poi vinto il campionato; così come nessuna squadra che ha terminato il girone di andata con(almeno) 9 punti di vantaggio ha poi non vinto il campionato.

L’attuale proiezione finale degli azzurri è di 100 punti ed il Napoli è la quarta squadra ad esser riuscita a fare almeno 50 punti nella prima parte di campionato dal 2006-07 ed è m’unica squadra ad aggiungere oltre al dominio in campionato, anche un dominio europeo con la vittoria del proprio girone( la Juve di Conte che fece 102 punti uscì ai gironi di Champions).

Dato che quest’anno la quota scudetto potrebbe aggirarsi sui 90( probabilmente anche meno, ma non si sa mai) al Napoli potrebbero bastare 40 punti nelle successive 19 gare per riportare il titolo 33 anni dopo l’ultima volta.

40 punti in 19 partite equivalgono sostanzialmente ad un campionato da comoda zona CL, identico a quello del Milan fino ad ora che si è potuto permettere il lusso di fare 2 sconfitte e 5 pareggi in 17 gare.

Mantenendo un ritmo simile il Napoli arriverebbe comunque a quota 90 che quasi certamente basteranno per vincere questo campionato.

Vincere a Salerno è stato quindi fondamentale perché il Napoli ha messo h grande margine tra se e le altre ed ha ulteriormente dimostrato di essere squadra forte e matura e che soprattutto ha trovato una mamma accogliente che saprà guidarlo.

Perché come una madre non abbandonerà mai suo figlio nei momenti di difficoltà, così “mamma statistica” non abbandonerà il Napoli nella lotta per il titolo con tutti i dati a favore.