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Gianpiero Gasperini in versione Jon Snow
Gianpiero Gasperini in versione Jon Snow

Un sogno di Primavera è il titolo del settimo e ultimo romanzo di George R. R. Martin, capitolo conclusivo della Saga di Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, più comunemente nota nella sua traduzione italiana con il titolo: Il Trono di Spade.

Scriviamo “è” ma in realtà il condizionale sarebbe (è) d'obbligo dato che il buon Martin si è arenato da oltre un decennio e non è stato in grado nemmeno di pubblicare il sesto volume, nonostante l'omonima serie sia conclusa da tempo.

Sogno di Primavera potrebbe però essere anche il titolo di accompagnamento a quella che potrebbe essere una cavalcata storica, ovvero lo scudetto dell'Atalanta di Gianpiero Gasperini.

Già, perché si fa un gran parlare del ritorno della squadra del Gasp nella lotta scudetto, dati i rallentamenti lì davanti e soprattutto se si guarda al prossimo turno che vedrà le prime due della classe, Napoli ed Inter, contendersi la vetta in un match da brividi al Maradona, mentre gli orobici avranno un turno sulla carta piuttosto agevole a Venezia. Proseguendo poi nell'analisi, ricordando i “famosi” gironi di ritorno dell'Atalanta Gasperiniana più volte richiamati dai mass media, sembrerebbe non vietato immaginare una clamorosa rimonta scudetto. 

Premesso che ogni stagione costituisce storia a sé stante e che i numeri indicano soltanto dei trend e non delle leggi scritte, siamo andati a guardare un po' nel dettaglio i dati relativi alle Primavere Gasperiniane. Vediamo cosa dicono.

LE PRIMAVERE PASSATE DELL'ATALANTA

Abbiamo considerato tutte le stagioni da quando Gasperini è a Bergamo, fatta eccezione la 2019-20, ovvero quella della pandemia, in cui gran parte del girone di ritorno venne giocato d'estate, con una preparazione rifatta e quindi difficilmente inquadrabile all'interno di questa statistica. Ecco i risultati delle restanti stagioni:

Risultati delle passate stagioni dell'Atalanta da Marzo in poi

In verde ed in rosso sono indicate rispettivamente la miglior e la peggiore Primavera Gasperinana. Se andassimo però a fare una media ulteriore tra questi dati, e usando un  tipico accorgimento statistico che cerca di isolare le anomalie escludendo dal calcolo il migliore ed il peggior risultato, otterremmo che in media, l'Atalanta, da quando siede il Gasp in panchina, ottiene 1.85 punti a partita. Trascureremo altri indicatori statistici  - es. le deviazioni standard relative che in soldoni indicano quanto la prossima media punti può ragionevolmente discostarsi da quelle precedenti - perché comunque ciò aumenterebbe l'incertezza in maniera troppo elevata non permettendoci di fare alcuna previsione e invece noi vogliamo giocare a farla, pur rischiando di sbagliarci.

LA PROSSIMA PRIMAVERA 

Dunque, prendendo come media punti valida quella di 1.85 e proiettandola lungo gli 11 match che ci sono da Marzo in poi, l'Atalanta dovrebbe ragionevolmente fare altri 20 punti (potremmo azzardare anche un minimo di 17 ed un massimo di 23). 

Se l'Atalanta battesse il Venezia nell'ultimo match di febbraio, ciò significherebbe chiudere il campionato a 77 punti.

Basteranno? Questo nostro articolo di ottobre, sui punti che servono per lo scudetto dicono di no, a meno di andamenti flop per le altre due rivali.

Insomma, stando ai numeri, Gasperini in versione Jon Snow non potrebbe compiere l'impresa epica di battere il Re della Notte Marotta o il vagamente Lannisteriano Antonio Conte. Ma Tra pochi mesi lo sapremo.

 

 


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