Folorunsho non convocato per Udinese-Napoli: motivi di mercato?
Si avvicina il match Udinese-Napoli, valido per la sedicesima giornata della Serie A Enilive 2024-25: del match ne parla Ciro Troise sul Corriere del Mezzogiorno.
Cosa scrive il Corriere del Mezzogiorno su Udinese-Napoli
Alla vigilia di Udinese-Napoli Conte pensa solo al campo, non vede l’ora di tornare a giocare e rilanciare l’energia positiva della vittoria, riscattando il doppio ko contro la Lazio. Cambia l’organizzazione della settimana, parla in conferenza stampa a ridosso della partenza per Udine e non a due giorni dalla gara come ha fatto finora. Il risultato è la rapidità, una conferenza di circa otto minuti in cui stavolta ha scelto il profilo basso e la pretattica, evitando dibattiti a distanza come quelli con Marotta delle scorse settimane. È stata una settimana di concentrazione, lavoro, con il mercoledì sera concesso allo svago di gruppo nella cena di squadra, ma sul campo Conte vuole vedere i progressi su ciò che ha analizzato in sala video e durante gli allenamenti. L’Udinese ha gamba, fisicità e anche qualche giocatore di qualità, su tutti il difensore Bijol e qualche buon elemento tra centrocampo e attacco come Lovric, Ekkelenkamp, Thauvin e Lucca. Conte ha spiegato il suo pensiero sugli avversari: «Sono molto forti fisicamente, l’Udinese da anni fa queste scelte, va su giocatori molto fisici, veloci, resistenti, è una buonissima squadra. L’allenatore è al primo anno qui ma sta facendo bene, servirà tanto rispetto per l’avversario e dovremo essere al meglio della nostra condizione, sarà importante l’approccio ma anche mantenere l’intensità durante tutta la partita». Mancherà Kvaratskhelia per la prima volta in campionato durante questa stagione, Conte non ha voluto sbilanciarsi ma dovrebbe affidarsi a Neres senza toccare l’impianto tattico e le certezze di questa squadra. Il centro sportivo di Castel Volturno questa settimana ha raccolto tante idee, quasi come un laboratorio, l’ha raccontato proprio Conte: «Nel 4-3-3 sono tre attaccanti, 3-5-2 ne sono due, sarebbe una riduzione a livello offensivo ma stiamo provando diversi moduli, questa settimana ne abbiamo provati tanti e poi vedremo quale sarà il migliore per questa squadra. Le cadute devono aiutarci a rinforzare la mentalità, si vince soltanto alla stessa maniera, lavorando, lavorando, lavorando». Un pensiero per rivendicare la bontà del percorso compiuto prende spunto dalle coppe europee: «Non ci rendiamo conto della forza delle squadre italiane e di cosa stanno facendo in Europa. La Lazio ha vinto con l’Ajax con nove undicesimi dei calciatori schierati in Coppa Italia. Il livello italiano s’è alzato molto, tutti fanno fatica con tutti, non ci sono partite semplici e non ci sono posti già predefiniti».
Caso Folorunsho: il giocatore ex Verona non convocato
Non convocato Folorunsho, forse aria di mercato. In un weekend in cui oggi l’Atalanta dovrà affrontare l’ostica trasferta di Cagliari e lunedì sera ci sarà lo scontro diretto tra Lazio e Inter, il Napoli per ritrovare il sentiero della vittoria s’affida alle sue certezze: la solidità difensiva e l’ottimo rendimento contro le squadre che in classifica vanno dal settimo posto in giù, eccetto l’esordio shock di Verona. L’allenatore dell’Udinese Runjaic deve fare a meno del portiere Okoye, del centrocampista Zarraga e dell’attaccante Davies ma ha annunciato il rientro tra i convocati di Sanchez che arricchisce un reparto offensivo già ricco di soluzioni: Lucca, Thauvin, Iker Bravo e Brenner. Ha ribadito il valore della squadra di Conte: «Il Napoli non sta affrontando un periodo difficile o di crisi, non vincono da due gare ma dominano spesso, hanno fisicità, velocità, tecnica, noi dovremo affrontare una gara difficile, il Napoli è una squadra anche compatta, hanno dopo 15 giornate 32 punti, è un buon bottino. Se non vincono per un paio di gare non vuol dire che non abbiano qualità, dovremo resistere fin dal primo minuto, non dobbiamo ripetere gli errori visti con la Juventus»